Emergono nuovi retroscena sulla vicenda del passaggio di Federico Chiesa alla Juventus.

A svelarli David Guetta su Radio Bruno.

Sarebbe andata così…

Nella stagione 2018/2019 Chiesa aveva già manifestato l’intenzione di voler andare via (e questo lo sanno anche i sassi).
Ma non arrivò NESSUNA offerta. E, questa è storia, Commisso non poteva presentarsi vendendo il “pezzo più pregiato”.
La stagione successiva (2019/2020), come nella precedente, nessuno ha presentato offerte dall’Italia, solo una squadra inglese, presumibilmente il Liverpool.

Pradè e Barone sono volati in Inghilterra per raccogliere l’offerta da presentare a Chiesa, ma la famiglia (il padre) si è opposta ad una cessione all’estero.

A quel punto, alla fine della scorsa stagione, è stata presentata una proposta di rinnovo a Chiesa molto interessante. Aumento del l’ingaggio a salire ad ogni stagione, da 3 milioni fino a 5 milioni (avrebbe guadagnato più di Ribery).

La famiglia Chiesa ACCETTA il rinnovo!!

Nel frattempo era entrato in scena Ramadani nell’entourage del giocatore.
All’appuntamento fissato per il rinnovo la famiglia Chiesa NON si presenta. Si presenta invece Ramadani, che comunica alla Fiorentina che c’è stato un ripensamento e che Chiesa vuole andare alla Juve.

Il resto è storia, con il giocatore che chiede un ingaggio di 5,5 milioni per prolungare il famoso “contratto fittizio” in modo da poter andare in prestito per 2 anni agli strisciati.
Barone e Pradè si arrabbiano (eufemismo) e Chiesa di deve “accontentare” di un rinnovo intorno ai 2 milioni (lira più lira meno…) per coronare il sogno di vestire la maglia bianconera.

Da qui la rabbia della proprietà viola che si è sentita offesa e manipolata dal giocatore, dalla famiglia Chiesa e dall’entourage del ragazzo.

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