Commisso ha rinnovato la fiducia a Iachini, anche se per molti tifosi era giunto il momento del cambio in panchina.

Nessun ultimatum a Iachini per la partita con l’Udinese” ha aggiunto il presidente e c’è da credergli.

Ma è altrettanto vero che, in caso di ulteriore passo falso con i friulani, la posizione di Beppe sarebbe ancora più critica. Considerando che Pradè e Barone avrebbero voluto già il cambio in estate.

In questi giorni si è parlato dei possibili candidati alla panchina viola, tra Spalletti, Mazzarri e Sarri.

L’ex tecnico di Napoli, Chelsea e Juventus è attualmente sotto contratto con in bianconeri ma secondo i rumors delle ultime ore starebbe trattando la rescissione.

Si è pensato ad una “marcia di avvicinamento” verso Firenze, ma i fatti raccontano che per il momento non c’è niente di concreto.
L’aspetto più difficile, inoltre, sarebbe convincere un allenatore top a salire sul “carrozzone” viola in marcia.

Su questa linea si è espresso anche Niccolò Ceccarini, esperto di mercato per Tuttomercatoweb:

In questo momento per Sarri ci sono due possibili alternative in Italia: Roma e Fiorentina. Ma non subito, perchè al mister non piace prendere le squadre in corsa, dal momento che vuole plasmare le sue squadre con programmazione e partendo dal ritiro estivo per assimilare da subito le proprie idee. Non ci sono dubbi che da tifoso viola Sarri verrebbe molto volentieri alla Fiorentina ma serve un progetto triennale che permetta ogni anno di alzare l’asticella delle ambizioni. Insomma, tocca alla società. Discorso simile anche per la Roma della nuova proprietà Friedkin, che vorrebbe tornare a lottare per lo scudetto e punterebbe ad un allenatore al top. Anche se, in questo momento, la situazione di Fonseca è molto pù stabile rispetto a quella di Iachini. Ma, almeno salvo clamorosi colpi di scena, l’eventuale arrivo di Sarri a Firenze sarebbe da considerare per giugno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *