La “patata bollente” è sempre più bollente e rischia di finire nelle mani del prossimo sindaco, visto che Nardella finirà il mandato l’anno prossimo.

Come finirà con la ristrutturazione del Franchi? Dove giocherà la Fiorentina per due anni e oltre in attesa che lo stadio sia finito? Domande a cui nessuno, ad oggi, può dare una risposta.

La Commissione Europea si è presa un altro mese per valutare la fattibilità di alcuni progetti, tra cui appunto il Franchi, con i fondi del PNRR. Ci sono in ballo 55 milioni, che non sono briciole. E tutto il piano potrebbe se non saltare essere completamente cambiato. O quasi. Un piano, quello del rifacimento del “vecchio” Franchi, che faceva acqua da tutte le parti fin dal primo giorno. Un’operazione mediatica, qeulla di Nardella, che rischia di ritorcersi come un boomerang contro la città, contro la Fiorentina, contro i tifosi viola.

Dove giocherà la Fiorentina? Nessuno ha dato risposta, tantomeno Nardella, che avrebbe dovuto avere la soluzione già in tasca. Una sola cosa è certa: la Fiorentina ha fatto sapere a Nardella che non ha la minima intenzione di traslocare per due anni lontano da Firenze e accetterà soluzioni interne a costo zero. Altro che sorrisi di rito a New York, dove il sindaco è stato ospite di Commisso per qualche ora.

Sono stati anche calcolati i danni tra mancati incassi, contributo della Lega, cartellonistica e sponsor, stimati in circa 15 milioni l’anno, per un totale di circa 30 milioni. Il costo di Nico Gonzalez!

Come andrà a finire? Ad oggi nessuno ha contattato Empoli, che ha tutta intenzione di rifiutare la squadra viola. Così come altre città toscane. Ma la politica, si sa, arriva ovunque. Ed essendo Nardella sindaco della Città Metropolitana, potrebbe essere abbastanza semplice far cambiare idea alla sindaca a suon di milioni (ad esempio sotto forma di finanziamenti per il restauro del Castellani).

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