Col passare dei giorni e il tranquillizzarsi della vicenda dopo la grande paura di domenica, sorgono nuovi elementi riguardo il malore patito da Edoardo Bove durante la partita contro l’Inter.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport sia a Roma che a Firenze era nota una miocardite di cui il ragazzo aveva cominciato a soffrire post Covid, comunicata da Trigoria al momento del trasferimento in maglia viola e di cui lo stesso giocatore era ovviamente a conoscenza.
Durante gli esami svolti a Villa Stuart si era indagato su quelle cicatrici pregresse ma che non erano mai apparse evidenti come dopo il malore di domenica, quando quella cicatrice, dopo l’arresto cardiaco, è apparsa subito evidente.
Una volta arrivato a Firenze la Fiorentina pare abbia effettuato solo le visite mediche di rito al Viola Park, non è ancora chiaro se siano stati effettuati ulteriori controlli cardiaci, essendosi fidati di quelli procurati dai giallorossi che erano comunque validi per giocare.