La Fiorentina attende al Franchi il Pafos per la partita di Conference League, che arriva dopo la sconfitta in Europa contro gli altri ciprioti dell’APOEL Nicosia ma anche dopo il filotto di sette vittorie in campionato.
In sala stampa, insieme al tecnico Raffaele Palladino, si è presentato l’ex Lazio, Danilo Cataldi:
“Le partite in Europa non sono mai facili, lo abbiamo capito l’ultima gara che abbiamo perso. Ma non penso che devo insegnare niente a nessuno, Bove ha giocato partite importanti negli ultimi anni, Adlì viene dal Milan, siamo pronti per domani, che sarà la nostra partita più importante. Poi penseremo all’Inter. Non sono ancora al 100% ma sto meglio. La mia collocazione tattica? Ho detto al mister quando sono arrivto che avrei giocato dove aveva bisogno. Adlì è un giocatore a cui piace molto il possesso palla, cerco di gestirlo perché è innamorato molto del pallone, ma è anche un giocatore incredibile. Nel gruppo c’è felicità, c’è voglia di stare insieme. La partita di domenica è importante ma siamo a novembre, i campionati non si decidono adesso. Sarebbe bello vincere ma se perdessimo non cambierà nulla. Ci vuole calma, la squadra è compatta. Dobbiamo contiuare con spensieratezza”