Poteva essere la partita della consacrazione, quella che avrebbe messo la Fiorentina nelle condizioni di spaventare davvero tutti.
E per certi versi lo è stata, perché sono certo che alla fine del primo tempo, tutte le squadre, gli allenatori e i giocatori di Serie A, si sono spaventati di fronte a quello che la Fiorentina stava esprimendo in campo.
L’Inter non ci stava capendo nulla, i giocatori viola arrivavano da ogni parte e solo un grande Handanovic ha permesso ai Campioni d’Italia di restare a galla. Doveva finire diversamente il fantastico primo tempo viola. Almeno, e dico almeno, con due gol di scarto.
Sarebbe stata un’altra partita, probabilmente, l’Inter avrebbe perso le sue certezze e la Fiorentina avrebbe potuto colpirla ancora e definitivamente. Non è andata così, peccato, credo che questa sia stata la rabbia più grande per mister Italiano. Che con quel primo tempo ha davvero sfiorato l’impresa.
La sconfitta ci ha insegnato che questa squadra deve ancora lavorare tanto e seguire ciecamente il suo allenatore. Perché le idee sono giuste, la tenuta ancora no. Non possono bastare 45 minuti di grande calcio contro una squadra piena di campioni come l’Inter. Ci sarà tempo per migliorare, non sono ancora le partite che la viola è chiamata a vincere, queste.
Mi fermo solo a sottolineare l’espulsione di Gonzalez. Nico è un ragazzo che da quando è arrivato a Firenze ha dato tutto per la squadra e gli argentini, si sa, sono a volte anche troppo “focosi”. Quel giallo mancato al giocatore dell’Inter, che sarebbe stato sacrosant, gli ha fatto perdere le staffe. Non se lo può permettere, perché con quel gesto insulso ha determinato l’impossibilità della Fiorentina di provare a pareggiarla. E oltretutto gli costerà una squalifica forse anche pesante. Dipenderà dal referto dell’arbitro. Italiano in qualche modo lo ha quasi “difeso” pubblicamente, ma sono certo che se lo sia “mangiato” privatamente. Servirà di lezione anche a lui.
Per il resto, da tifosi non possiamo che essere contenti di quello che ci sta regalando la Fiorentina in questo inizio di stagione. Restano 9 punti n 5 giornate, con un calendario particolarmente difficile. Credo che nessuno fosse così ottimista a inizio stagione, soprattutto dopo lo scempio calcistico vissuto a Firenze negli ultimi anni.
Srano dirlo dopo una sconfitta inerna per 3-1 vero? Eppure sono certo che i tifosi viola hanno aprpezzato più questa sconfitta, per come è stata giocata la partita, che qualche vergognoso 0-0 “biscottato” delle stagioni precedenti.
Perché a Firenze, se giochi bene e col cuore, non perdi mai. Poi arriveranno anche altri punti pesanti, basta ripartire da quei meravigliosi 45 minuti.
Forza Fiorentina!!
Alessandro Mazzoni