I dubbi sulla gestione della Fiorentina aumentavano col passare dei giorni, delle settimane, dei mesi.
Quell’accoglienza trionfale con la quale Rocco Commisso era stato accolto a Firenze si stava via via affievolendo, complici due anni di gestione tecnica fallimentare che hanno portato la Fiorentina ai margini del campionato di Serie A.
E da “bravi fiorentini” la pazienza stava finendo, coi tifosi stufi e disillusi e i giornalisti pronti ad affondare il “colpo di grazia”.
In questi nomi si è scritto tutto e il contrario di tutti, giornalisti (senza fare nomi) che affermavano come “nessun allenatore vuol venire a Firenze” e altre sciocchezze simili.
Rocco Commisso ha zittito tutti.
Il campionato è finito domenica e dopo due giorni la Fiorenitna ha il suo nuovo allenatore e non uno qualsiasi. Proprio quello che era dato oggi sulla panchina della Lazio, ieri su quello della Juve, domani chissà. Ma mai a Firenze. E invece Commisso ha lavorato nel silenzio e alla fine ha battuto tutti sul tempo, portando Rino Gattuso a Firenze, quando ormai non ci credeva quasi più nessuno. Neanche noi tifosi.
E sarebbe giusto, in questo momento, “cospargersi la testa di cenere”, avere l’umiltà di riconoscere che il patron viola ha le idee chiare su quello che vuole fare.
Ha commesso e commetterà ancora i suoi errori, ma ha investito milioni per il nuovo Centro Sportivo, aveva offerto 4 milioni all’anno pure per tenere Chiesa!!
Oggi i giornalisti fanno festa, dicendo “io lo avevo detto”.
Come siamo bravi, tutti, a salire sul carro dei vincitori.
Oggi è doveroso dirlo, Commisso ha dimostrato che vuole fare le cose per bene.
E in questo momento si può solo togliersi il cappello e dirgli.. “Chapeau presidente!!!”

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