L’ex viola Angelo Di Livio, proprio uno di quelli arrivati dalla Juventus (come lo stesso Torricelli) che poi ha segnato la storia della Fiorentina, intervistato da TV Play ha raccontato “la magica notte di Wembley“:
“L’Arsenal ci snobbò, li vedevo leziosi mentre noi giocavamo con la bava alla bocca. Avevamo un solo risultato, sapevamo che sarebbe stato impossibile. Poi lo stadio di Wembley aveva un prato perfetto e il pubblico strepitoso. Quello di Batistuta non era un tiro in porta, non so cosa era ma non era un tiro in porta. A fine partita avevo voglia di fumarmi una sigaretta, vado in bagno e trovo il Trap con le lacrime agli occhi, mi ha detto che era troppo felice. L’ho abbracciato forte, io ero pronto a giocare un’altra partita, perché mi caricava troppo. Uno come lui che in carriera aveva vinto tutto che si emozionava ancora per una partita per noi super importante. Quella sera abbiamo fatto qualcosa di incredibile, avevamo 2-3 top player come Toldo, Batistuta, Rui Costa e ci metto anche Chiesa, ma vincemmo grazie alla nostra umiltà. Loro ci attaccavano da tutte le parti, San Toldo fu incredibile”
Doveroso ricordare che questa partita è entrata nella storia del calcio italiano oltre che di quello prettamente viola, visto che la Fiorentina del Re Leone fu la prima squadra italiana di club a vincere a Wembley contro l’Arsenal!!
Ed ecco l’incredibile partita raccontata, allora come oggi, da Massimo Marianella: