La Serie A è nel caos, non certo per colpa della dipartita del povero Papa Bergoglio, ma a dimostrazione di quanto il calcio in Italia sia amministrato in maniera vergognosa.
Prima sono arrivate le proteste per il fatto di far giocare le partite il giorno di Pasqua, poi con la scomparsa del Santo Padre il giorno di “Pasquetta”, sono state rimandate tutte le partite di ieri. Con la decisione unilaterale da parte della Lega Calcio di farle recuperare subito mercoledì, con gravi disagi per squadre, staff e tifosi, soprattutto quelli viola impegnati nella già di per sè complicata trasferta a Cagliari.
Quindi l’indignazione del patron della Lazio, Lotito, che avrebbe voluto essere coinvolto nella scelta della data per il recupero, visto che proprio mercoledì avrebbe voluto portare tutta la squadra a rendere omaggio a Papa Francesco. Ma la Lega, da questo “orecchio”, non ci ha sentito ed ha confermato che Genoa-Lazio, così come Cagliari-Fiorentina e Parma-Juventus, si dovranno giocare inderogabilmente mercoledì alle 18:30.
Ma ora sorge un altro problema, perchè questa mattina la Santa Sede ha comunicato che i funerali di Bergoglio si svolgeranno sabato mattina alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro in Roma. E per questo motivo saranno rinviate anche le partite previste per sabato, ovvero Lazio-Parma, Como-Genoa e Inter-Roma, tutte riprogramamte per lunedì.
Oltre al caos, c’è la VERGOGNA di una istituzione che ormai NON funziona più.