E’ sbarcato in Premier con la grande speranza di poter dimostrare il suo vero valore, quello che almeno lui crede ancora di avere, dopo la fuga da Firenze, per inseguire quel sogno juventino che mai si è realizzato.
Per Federico Chiesa, dal suo addio alla maglia viola, è iniziato un lungo inverno, fatto di infortuni (tanti) e minuti di gioco (pochi).
La scorsa estate l’arrivo al Liverpool, la grande speranza, appunto. Che tale è rimasta, perchè i Reds volano in ogni competizione, ma per Federico solo 78 minuti in campo in totale dal suo arrivo in Inghilterra. Poi infortuni, cali di condizione, la “fine di un (altro) sogno”.
Anche il suo nuovo allenatore, allarga le braccia: “Quando un giocatore non gioca per 5-6 mesi diventa difficile concedergli il tempo di cui avrebbe bisogno. Non sappiamo cosa aspettarci da lui, non possiamo trovargli lo spazio necessario, ormai ogni partita per noi è importantissima“.
Anche Arne Slot, quindi, sembra abbandonare l’azzurro. Si è parlato di un ritorno in Italia, al Napoli. Ma sarebbe per i partenopei una grande incognita.
Chissà se si è resto conto, col senno di poi, del grande errore fatto scappando da Firenze per raggiungere, probabilmente, quello che pare oggi essere un sogno troppo grande per lui.