Torna alla carica Leonardo Rombai, presidente provinciale di Italia Nostra. Per niente intimidito dalle minacce e dai pareri contrari arrivati dalle diverse parti politiche, spiega i fondamentali del suo ricorso a Quiantella.it:

Professor Romabi, gira voce che i tempi del ricorso si siano allungati perché non c’era accordo tra lei e la presidenza nazionale di Italia Nostra

Non è così, Roma ha i suoi avvocati, noi i nostri. E’ sempre difficile mettere d’accordo più avvocati. E poi è passato del tempo per avere gli atti progettuali, non ce li hanno dati subito. Infine abbiamo dovuto fare uno studio approfondito preliminare. Nessuna strategia per saltare il ricorso al Tar.”

Perchè la variante urbanistica non rispetta la legge regionale?

La legge urbanistica della Toscana impedisce qualsiasi intervento nella campagna. Purtroppo il parere positivo della Regione di questi tempi arriva anche contro la loro stessa legge.  Le aree agricole devono servire solo per costruire aree adibite all’agricoltura.  In questo progetto non c’è alcuna azienda agricola prevista.  La regione non ha la forza o la voglia di opporsi a questo.

Lei ha affermato che il sindaco avrebbe dovuto espropriare il terreno ad un privato per darlo ad altri privati. Non è un po’ forte?

Si poteva dire a Commisso di ridurre la cementificazione e mettere su anche un’azienda agricola. Ci sono 25 ettari a disposizione ed altre aree aggiuntive, si poteva dare spazio allo sport ma anche all’agricoltura. Invece così è una speculazione, lo dico anche da tifoso viola

Lei contesta la partecipazione pubblica al progetto?

Associazioni come Italia Nostra non vengono interpellate. Il sindaco Casini, come tutti i sindaci, intervengono in conferenza stampa solo per comunicare gli accordi già presi. Noi ci sentiamo presi in giro

Tratto da Quiantella.it

Un pensiero su “Italia Nostra: “Su quei terreni Commisso poteva fare Viola Park e azienda agricola””

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *