Italiano: “Chi se la sente di tirare i rigori li tira”

Anche il mister viola Vincenzo Italiano smorza qualche polemica che ra nata, quando Vlahovic si era rifiutato di calciare il rigore lasciandoil pallone a Biraghi:

“Difetti oggi? Cercavao da tempo una partita del genere perché abbiamo sempre fatto buone cose ma senza ottenere i risultati che meritavamo. Finalmente siamo riusciti a fare più di un gol e a non subirne, era la prestazione che volevamo da tempo. Saponara? Sono felicissimo della sua prestazione perché è un ragazzo che si può ritagliare uno spazio importante in questa Fiorentina. Si allena bene e non fa mai una polemica. Ha sposato in pieno le idee dell’allenatore. Stava per fare un eurogol, ha fatto una grande prestazione. Sul rigore? Chi se la sente più degli altri può andare sul dischetto a batterlo. Non voglio solo battibecchi al momento del tiro. Biraghi se l’è sentita, hanno deciso in serenità, ha preso il pallone e ha fatto gol. Gerarchie sui rigori? E’ una questione di momenti. Chi va sulla palla deve essere convinto di fare gol. Cosa ho letto negli occhi di Vlahovic? Io sto chiedendo ai ragazzi di avere sempre quel furore e la voglia di determinare. Dusan sa che nelle ultime partite non si era espreso sui massimi livelli ed è giusto che ci sia una reazione da parte di tutta la squadra. Lui prova sempre le punizioni anche in allenamento. Ora c’è poco da gioire, dobbiamo già preparare la partita di Roma contro una squdra forte e un allenatore forte. Era importante iniziare il trittico con una vittoria e lo abbiamo fatto. L’abbraccio di Vlahovic dopo il gol? Nell’abbraccio c’è il fatto che un allenatore quando vede in difficoltà la squadra e i giocatori cerca di stimolarli anche con qualche parole diversa per motivare una reazione. Mi piace parlare con lui perché è il nostro terminale offensivo, come diceva Boskov ‘come gioca la punta, gioca squadra’. Oggi abbiamo creato tanto e concesso poco, lo abbiamo fatto per bene grazie alla determianzione messa in campo con la voglia di reagire alle sconfitte.“