Arrivano le parole di mister Italiano al termine di Fiorentina-VirtusVverona 4-0:

Se vuoi cercare di entrare spesso in area avversaria è normale che devi avere tanta gente vicino alla palla. Questo è un obiettivo. Il principio della convergenza (menzionato dal giornalista) è bello e lo faccio mio, il principio del sacrificio è fondamentale, chi perde palla deve essere il primo a sporcarla e a cercare di recuperarla. Questo deve essere lo spirito da parte di tutti, ho visto farlo anche a Vlahovic ed è stato applaudito. Voto alla mia classe? Ricordando anche la partita di ieri che mi è piaciuta tantissimo, con tutti i gol costruiti e lavorati, ieri davvero mi è piaciuto tutto. Oggi un po’ meno i primi venti minuti, poi siamo stati bravi come nella partita di ieri. Il voto è altissimo per l’abnegazione e il sacrificio, ho trovato ragazzi stupendi, siamo stati bene a parte talvolta la pioggia. Abbiamo comunque lavorato bene.

UN’IDEA SU QUESTA SQUADRA DOPO LE PRIME SETTIMANE E SUL MERCATO?

Premetto che sono tutti giocatori di livello, l’allenatore deve tirare fuori il massimo da ognuno di loro. E sono stati pagati per venire a Firenze. Alla ripresa avremo anche i nazionali, adesso faremo le giuste valutazioni, tutti sono di valore ma bisogna vedere se si può essere ancora più competitivi e aggiungere qualcosa. Non vedo l’ora di conoscere i nazionali che alzeranno il livello di questo ritiro e di queste conoscenze. Siamo qui per fare diventare la Fiorentina una squadra completa senza crepe nè lacune e individuare le giuste migliorie.

COMPLETI CON GLI ESTERNI OFFENSIVI?

Callejon è stato uno degli artefici di quel Napoli fantastico, di muoversi benissimo in quel sistema.L’unico neo nei ritiri è perdere giocatori perché perdono nozioni. Ma lui è un veterano, sa cosa fare con e senza palla. Una volta recuperato credo sia un’arma in più. Ne abbiamo parlato con la dirigenza, ci vorrà comunque qualche ricambio in quel ruolo. Ci vogliono almeno cinque giocatori, perchè è la zona dove dovremo far male e avere velocità.

SE NECESSARIO COPRIRE DEI RUOLI SUL MERCATO E SE HA CAPITO A CHE PUNTO E’ LA SQUADRA

Faremo le valutazioni, se c’è la possibilità di migliorare lo faremo. Alcune cose le abbiamo in mente. Le amichevoli per una squadra che ha un nuovo allenatore e io conoscere loro, è normale che inizino in maniera graduale, con meno difficoltà all’inizio. La massima difficoltà è stata una squadra di C, dopo avremo partite più difficili e dovremo essere all’altezza. Magari verrà fuori qualche problemino e allora ci andremo a lavorare. E’ stato calcolato avere adesso amichevoli con squadre minori

SODDISFATTO DELLA DIFESA?

Gli avversari possono non aver messo a nudo qualche problema difensivo, anche oggi negli ultimi 30 metri potevamo fare molto di più, abbiam concesso poco, stiamo lavorando in maniera diversa da come erano abituati a lavorare i ragazzi. Ma abbiamo fatto vedere tanti gol, tante occasioni e tanto coraggio nel recuperare la palla. Mai perdere entusiasmo anche se si dovessero subire dei gol. Così le squadre diventano forti.

BIANCO PUO’ FAR PARTE DELLA FIORENTINA?

E’ stata una bellissima sorpresa, bravissimo nel capire subito le mie richieste. Un centrocampista che non era un play, gli ho chiesto il sacrificio di giocare in quel ruolo e credo si meriti tanti complimenti. Davvero una gran bella sorpresa. Bisogna sfruttare le occasioni allenandosi coi campioni e lui lo ha fatto. Sono convinto che se continua così può essere dei nostri.

GIOCATORI IN TRATTATIVA DI MERCATO CHE SI SONO VISTI IMPEGNATI? E SE MUORINHO VINCEREBBE ANCORA CON LA SIGARETTA IN BOCCA…

Sono stato calciatore anche io, è capitato di andare in ritiro e avere la testa occupata. Ho chiesto a loro la massima professionalità e il rispetto per tutto una volta in campo e sono stati bravi, tutti quelli che potevano essere disturbati dall’esterno. Penso non lo abbiano fatto vedere e li ringrazio per questo. Per quanto riguarda Roma, cercheremo di andare a metterli in difficoltà, iniziando nel migliore dei modi.

IL REPARTO CHE HA APPRESO MAGGIORMENTE I PRINCIPI DI GIOCO?

Non vorrei soffermarmi su un reparto in particolare. I ragazzi si sforzano a fare e rifare e questo è già un successo enorme. Mi soffermo sull’avere una nuova personalità, principi di squadra che devono essere punti fermi. E penso si siano fatti grossi passi avanti. Abbiamo sempre avuto noi la palla nelle amichevoli. La cosa più importante era il collettivo e penso i ragazzi lo abbiano recepito.

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