Italiano: “Vlahovic conosce noi, ma noi conosciamo lui”

La conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della sfida di Coppa Italia con la Juventus.

Crede alle dichiarazioni di Allegri sul turnover in attacco? Come sta vivendo la prima vigilia importante Vincenzo Italiano?

Su quello che dice Allegri non so, saranno problemi suoi. Qualsiasi formazione manderà in campo noi domani dovremo essere squadra vera, in una partita che si gioca in 180 minuti. Speravo di prepararla in modo diverso, ma forse esendo più arrabbiato mi fa arrivare più attento. So quanto è importante per la città, ma lo è anche per noi. Soprattutto nella prima partita dovremo essere molto attenti a tutte le situazioni.

Se gioca Vlahovic, si aspetta uno stadio che lo fischia o pensa che debba essere applaudito?

Non saprei cosa rispondere. Mi è successo qualcosa di analogo, c’erano tantissime opzioni, quindi sinceramente non fa parte della mia preparazione alla partita, non sono mie preoccupazioni. Mi preoccupa che loro davanti sono bravi e hanno frecce che possono far male in tutta la partita. La mia preoccupazione è queta, non come il nostro stadio affronterà un avversario. Mi basta che la mia gente ci supporti da dodicesimo uomo.

Avete già giocato con la Juventus, perso al 94′ con una espulsione alla fine, come successo l’altro giorno… ne avete riparlato?

Sulle espulsioni c’è da fare delle distinzioni, tra situazioni di gioco che ci stanno. Togliendo espulsioni per situazioni che non sono di campo siamo in linea, quelle come l’ultima ne abbiamo parlato, non esiste da qui in avanti che un altro giocatore della Fiorentina venga allontanato per queste situazioni. Credo che questo non accadrà mai più. All’andata abbiamo perso al 94′ in 10 uomini, dopo aver fatto una grande prestazione. Quindi mi auguro di scendere in campo come abbiamo fatto nella partita di campionato, poi loro hanno a disposizione campioni in ogni zona del campo. Dovremo stare molto molto attenti, sono capaci di farti male in ogni momento.

Cosa ha in più la Fiorentina rispetto alla Juventus?

In queste due partite abbiamo in più domani l’ambiente, il clima, quello che si percepisce per questa partita, per l’importanza che ha, per la grande rivalità e per il fatto di essere in semifinale. Cercheremo di onorare al massimo questa partita. Affrontiamo una squiadra che non perde da 13 partite, dobbiamo fare una super gara, ma ci sono anche 180 minuti, dobbiamo essere maturi in tante situazioni.

Come stanno la squadra e i singoli

Abbiamo cercato di tutelare e risparmiare gente che non era al 100% anche per questa partita, chiunque va in campo riesce a dare sempre l’impronta di squadra. Abbiamo perso una partita decisa da due episodi su cui potevamo stare più attenti, ma io ho visto una grande Fiorentina che ha costruito tante palle gol. Ci manca solo un po’ di cinismo. Torreira comunque è recuperato al 100%.

Più avvantaggiati i giocatori che conoscono Vlahovic o lui che conosce i suoi ex compagni?

Queste sono situazioni particolari, quello che era il nostro atatccante fino a poco tempo fa conosce come faccimao male ma anche noi conosciamo lui. Direi siamo al 50 e 50. Conoscendo il nostro avversario, che sa vita morte e miracolo di noi, domani la percezione del pericolo deve essere fatta con la massima attenzione. Dusan su due palloni ne butta dentro tre in questo momento. Ricordiamoci che c’è anche una partita di ritorno. Dove dobbiamo avere ancora grosse possibilità di arrivare in finale.