Kevin Malcuit è arrivato a Firenze a gennaio, in prestito secco dal Napoli. Insieme a Aleksander Kokorin dovevano essere quei rinforzi necessari alal Fiorentina per arrivare a una salvezza più tranquilla.
“Prenderemo pochi giocatori ma funzionali alla causa” aveva detto Pradè. Aggiungendo, in sede di presentazione dei due giocatori, che “abbiamo preso due giocatori già pronti a poterci dare una mano“.
Chi abbia scelto Malcuit e Kokorin alla fine non si sa, se siano state richieste di Prandelli o operazioni decise dal ds viola. Fatto sta che entrambi si sono rivelati due flop clamorosi. Kokorin, col minutaggio di ieri, ha raggiunto forse una partita giocata in 4 mesi. Malcuit è sceso in campo qualche volta in più, senza lasciare alcun segno tangibile nelle sue prestazioni gigliate.
Se per Kokorin ci può essere ancora margine di ripensamento, visto che ha un contratto triennnale ed è stato pagato una discreta cifra, per Malcuit l’avventura in viola è già finita. Ed è apparsa più come una “vacanza” che come una esperienza calcistica.
“Abbiamo sofferto ma abbiamo raggiunto l’obbiettivo. Arrivederci e buona fortuna Fiorentina” le sue parole di saluto su Instagram. Dove quel “abbiamo” fa un po’ “sorridere” i tifosi viola.
Qualcuno dovrebbe spiegarci, oggi, anche il senso di queste due operazioni.
O forse sono state colpa dei giornalisti fiorentini anche queste?
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