Il patron viola era stato chiaro, uno dei suoi obbiettivi per un calcio più “pulito” era proprio quello di creare nuove regole sulle provvigioni da pagare ai procuratori. Uomini potenti che nel calcio, ormai da diversi anni, fanno il buono e il cattivo tempo.

E a parere di Rocco Commisso non è da meno Jorge Mendes, tra l’altro procuratore del neo allenatore viola Rino Gattuso. Proprio con l’arrivo del tecnico calabrese, Mendes ha preso in “mano” le redini di diverse trattative viola, portando la Fiorentina su giocatori che piacevano a Gattuso (forse) ma soprattutto della sua scuderia.
In queste ore si è creata una certa tensione tra il numero uno viola e il potente procuratore portoghese, a causa della lievitazione dei prezzi di alcuni giocatori nel mirino della Fiorentina e per le alte provvigioni richieste dallo stesso Mendes alla Viola.

Per questo motivo l’arrivo di Sergio Oliveira (assistito proprio da Mendes) in viola sta diventando molto complicato. La trattativa col Porto si è arenata a causa dell’aumento del prezzo del cartellino del centrocampista, che sembrava ormai ad un passo dal vestire il colore viola. Mentre per altri giocatori, come Guedes e Corona, lo stesso patron viola ha lamentato una richiesta eccessiva di provvigioni da parte del procuratore.

La Fiorentina non vuole “consegnarsi” nelle mani di un solo intermediario del mercato, per questo motivo potrebbe anche virare su altri obbiettivi.
La situazione del mercato viola resta quindi in stand by.

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