Una notizia clamorosa arriva a sconvolgere il mondo degli arbitri.
Rosario D’Onofrio, procuratore capo dell’AIA, è stato arrestato in quanto probabilmente coinvolto in un traffico internazionale di droga. Dal 2019 al 2021 i 42 arrestati (tra cui italiani, spagnoli e albanesi) avrebebro introdotto in Italia, in Lombardia, oltre 6 tonnellate di marijuana e hashish. Oltre a quasi mezza tonnellata di droga sono state sequestrate più di mile ricariche di sigarette elettroniche.
Secondo quando riportato da Gazzetta.it i vertici dell’AIA avrebbero appreso con grande sgomento la notizia. Il presidente Trenrtalange avrebbe annunciato le dimissioni di D’Onofrio senza entrare nel merito delle motivazioni.