notizie fiorentina violanews blog tifosi fiorentina statistiche giocatori fiorentina storia della fiorentina sintesi partite fiorentina coppa italia commisso viola classifica marcatori serie a

Sulla vicenda direttore sportivo Milan facciamo chiarezza rivisitando le puntate precedenti. Mai abbiamo creduto a Fabio Paratici, malgrado la trattativa da più parti venisse data per completata. E abbiamo usato molte pinze su Igli Tare, malgrado parlassero di incontri positivi, accordi raggiunti, addirittura di casting per la panchina. Ci siamo tirati fuori, dopo aver fatto le nostre verifiche, non escludendo nulla ma senza esporci per non mandare in confusione chi ci segue.

Ci siamo sempre chiesti: ma se il Milan vuole Tare, perché non esce allo scoperto e non lo annuncia? Ripetiamo, nulla escludiamo ma evidentemente non eravamo in una fase così avanzata. Tutto questo perché Furlani e il Milan stanno facendo altre valutazioni. E così emerge il nome di Tony D’Amico, svelato addirittura il 27 febbraio, quando in tanti si stavano concentrando solo su Paratici. Certo, deve liberarsi dall’Atalanta, ma è un’opzione da seguire e la teniamo a maggior ragione in piedi, quasi due mesi dopo. Dal direttore sportivo dipenderà il nome del nuovo allenatore del Milan.

E ribadiamo un concetto espresso anche nelle ultime ore, dopo quanto raccontato dallo scorso febbraio: occhio a Maurizio Sarri, già in lizza lo scorso dicembre prima che il club rossonero virasse su Conceicao. A maggior ragione se D’Amico si liberasse dall’Atalanta, o se spuntasse un altro nome a sorpresa, con la prudenza che serve in questi giorni di attesa. Sarri non ha fretta, presto avremo nuovi aggiornamenti

Lo scrive Tuttomercatoweb

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *