Scontri napoletani-romanisti, gli audio “Spaccato gambe e braccia”

Circa 150 sono i tifosi napoletani che hanno partecipato all’assalto dei tifosi romanisti dalla stazione di servizio di Badia al Pino che poi si sono riversati sulla A1 determinando la necessità di chiudere al traffico l’Autostrada del Sole.

“Una bella azione pianificata nei minimi particolari” secondo quanto raccordo da diversi audio che circolano nelle ultime ore su whatsapp, la cui attendibilità è comunque ancora tutta da verificare.

“I napoletani le hanno date e pure parecchie ma anche qualche napoletano era ferito” si sente ancora negli audio. E ancora: “I romanisti ci stavano, si sono compattati per andare all’attacco. Uno è stato accoltellato, a un altro hanno spaccato gambe e braccia“.

Non risultano però altri feriti a parte il tifoso napoletano arrestato, ma è possibile che qualcuno abbia scelto di non andare in ospedale per non essere identificato come partecipante agli scontri.

Ecco poi il racconto di un tifoso del Napoli agli amici rimasti a casa: “I romani sono scesi a piedi e sono venuti a combattere. Poi quando hanno visto la ‘madama’ (la Polizia) sono scappati tutti.”

L’agguato sarebbe stato teso appunto dai napoletani, provocando diversi feriti tra i giallorossi tra cui il capo di uno dei gruppio della Curva Sud.