Torino-Fiorentina 1-2: un’altra vittoria per il Capitano

Sintesi partita

La Fiorentina torna a giocare in trasferta dopo quella drammatica di Udine che ha visto la scomparsa del Capitano Davide Astori.

In maglia azzurra di Santa Croce, dove sono stati dati gli ultimi saluti ad Astori, i ragazzi di Pioli tornano a lottare in campo per il loro Capitano.

Il Torino è contestato dai suoi tifosi dopo gli ultimi risultati negativi e la Fiorentina può approfittarne. La partita si mette subito bene tanto che al 13° minuto (ebbene si, proprio al minuto 13…) la Fiorentina beneficia di un calcio di rigore che però Veretout sbaglia.

Il primo tempo si chiude con la Fiorentina che controlla la partita e il Toro che subisce i Viola.

Nella ripresa arriva la svolta, Veretout ruba un pallone a metà campo del Torino e si invola in rete, superando Sirigu per il vantaggio gigliato!!

La Viola mantiene abbastanza agevolmente le redini dell’incontro, ma a soli 4 minuti dalla fine del match arriva la beffa. Calcio di punizione per il Toro, Ljajic scodella in area con il “cucchiaio” e Belotti fredda Sportiello per il pareggio Toro.

Gravi le responsabilità della difesa viola e in particolare di Thereau, subentrato da una decina di minuti e autore di un errore dopo l’altro, compreso quello nell’azione precedente al pareggio granata nel quale avrebbe avuto una ghiotta occasione per segnare e chiudere la partita.

Ma la Fiorentina non ci sta, il risultato sarebbe troppo bugiardo. Così nell’ultima sfuriata offensiva trova il calcio di rigore: sul dischetto si presenta Cyril Thereau che mette il pallone in rete facendosi perdonare lo spezzone di partita tutt’altro che brillante.

I Viola salgono ancora in classifica, adesso l’Europa è distante solo 3 punti, perchè non crederci?

 

La partita a modo mio

Era la prima trasferta dopo quella maledetta di Udine. I ragazzi sono scesi in campo con una determinazione incredibile. Ci credono, ci vogliono credere e si vede. Lo devono a Davide e lo sanno. Il Capitano era sempre l’ultimo a mollare. E quanto c’era da mollare comunque non lo faceva. Ormai è inutile parlare dei limiti di questa squadra, della difficoltà di andare in rete e del brutto periodo di Thereau che prima del gol vittoria su rigore era riuscito a sbagliare tutto quello che poteva sbagliare. Ormai c’è solo l’orgoglio, la determinazione, la voglia assurda di dare sempre tutto in campo. Per Davide, per il loro e nostro Capitano. Che tutti noi continuiamo a sentire in campo con i compagni, a incitarli, a spronarli. Oggi era stato fischiato il primo rigore per la Fiorentina al minuto 13. Il minuto di Davide. Poco importa a questo punto che Veretout non sia riuscito a trasformarlo in rete. Se doveva essere l’ennesimo segno che Davide è in qualche modo ancora con noi, beh, ne abbiamo ormai la certezza. Grazie Capitano.