“Obbligati a fare 9 punti“, questo il mantra lanciato dal ds Daniele Pradè subito dopo l’uscita dalla Conference e ripetuto oggi dal dg Alessandro Ferrari dopo la telefonata col presidente Commisso, che non deve aver troppo gradito la mancata finale europea.
Ed ecco che il futuro della Fiorentina passerà lunedì pomeriggio da Venezia (ma non solo), dove Palladino dovrà trovare il modo di condurre i suoi alla vittoria, altrimenti la disfatta sarà totale.
Non sarà per nulla facile avere la meglio sui lagunari, che si giocheranno l’ultima chance per restare in Serie A, considerando poi che a Venezia nessuno ha vinto agevolmente. E non solo, perché con ogni probabilità il tecnico viola dovrà anche fare a meno di Moise Kean, uscito l’altra sera dal Franchi con un problema muscolare dalla dubbia entità ad una coscia e forse anche di Dodò, uscito stremano dalla serata di coppa dopo che aveva fatto i salti mortali per rientrare dopo l’intervento di appendicectomia.
Insomma, il tecnico partenopeo stavolta dovrà davvero dimostrare di avere le idee chiare, perché per vincere a Venezia non potrà probabilmente utilizzare lo “schema” del “lancio lungo a Kean”…..