Verso Bologna-Fiorentina: le parole di mister Italiano

La conferenza stampa di Mister Vincenzo Italiano alla vigilia di Bologna-Fiorentina.

Che partita sarà Bologna-Fiorentina, visto che è sorprendente ritrovarli a a 24 punti a lottare per l’Europa

Mihajilovic sta facendo un grande lavoro a Bologna , si meritano la loro classifica. Noi dobbiamo fare quel salto ulteriore lontano da Firenze, perché non riusciamo a raccogliere per quello che seminiamo. E’ una partita che per tutte due le squadre può significare tanto. Vogliamo mantenere la nostra classifica.

Il mercato in arrivo? Paura di perdere Milenkovic?

Un ragazzo non può fare una panchina che subito è sul mercato? (Milenkovic). Mai pensato a quello che può accadere a gennaio, l’attenzione è sul campionato, su quello che dobbiamo fare in termini di punti in queste ultime partite che ci accompagnano alla fine del girone d’andata. Dobbiamo cambiare atteggiamenot fuori casa, non è possibile quello che sta accadendo, già da domani mi auguro di vedere una Fiorentina diversa. Sul mercato non so cosa dire. Non è il momento. Queste notizie che vengono tirate fuori così danno fastidio.

Dover ricarcare le prestazioni fuori casa è più uno stimolo o un peso?

Dobbiamo imparare a gestire meglio la partita, nelle disattenzioni prendiamo puntualmente gol. Dobbiamo avere quella determinazione che in casa fa la differenza, anche fuori casa. E’ una questione di mentalità che dobbiamo avere ovunque.

Il pregio del Bologna?

Il Bologna ha cambiato marcia dopo aver battuto la Lazio, con un atteggiamento e un modo di stare in campo che sta mettendo in difficoltà tutti. Se li lasci giocare hanno tantissime soluzioni. Sono in salute e in piena fiducia. Dobbiamo affrontarla con grandissima determinazione, altrimenti continuiamo a non raccogliere nulla. Dobbiamo cercare di fare una grande partita.

Cosa non ripetere della partita di Empoli?

Che non dobbiamo mai pensare di avere una partita in pugno fin quando l’arbitro non fischia la fine. Pensare all’Empoli fa ancora male, dopo una partita giocata in quel modo tuto potevo aspettarmi tranne che perdere la partita.

Questione Vlahovic, resterà gennaio?

Non ne abbiamo parlato. Aspettiamo di terminare il girone di andata concentrati sul fare punti, poi si vedrà.

L’assenza di pareggi è una cosa positiva oppure no?

Il pareggio è un epilogo innaturale di come si entra in campo. Nessuno prepara le partite per pareggiare. Tutte le squadre scendono in campo per vincere le partite. Personalmente non sono ossessionato dal fatto di non aver mai pareggiato. Finire in parità vuol dire che è successo qualcosa di innaturale.

Su Callejon e Gonzalez

Josè è in grandissima crescita. Ha fatto una grandissima gara a Empoli, la partita dopo non a caso ha fatto gol e avviato l’azione del secondo gol. E’ in fiducia. Se c’è stata una missione era proprio quella di recuperarlo. Ha doti e un’intelligenza che ho visto in pochi giocatori, poi chiaro che ha 34 anni. Gonzalez sta bene, non lo abbiamo voluto rischiare contro la Sampdoria. Non ha ancora i 90 minuti ma vediamo come possiamo utilizzarlo.

Su Duncan e il contropiede di Candreva contro la Samp

Duncan bene col Milan e con la Samp, a Empoli ero convinto che l’imprevedibilità di Gaetano potesse darci di più. E c’eravamo quasi riusciti. Sono contento di Alfred, mi piace come lavora. I contropiedi al 90° bisogna evitarli. Se facevano gol potevamo farci del male da soli.

Il presidente che per motivi di salute è dovuto tornare a casa e la caratteristica del Bologna che teme di più

Col presidente ci siamo sentiti in giornata, sta bene, è tornato a casa per curarsi nel migliore dei modi. Niente di preoccupante, tornerà presto con noi. Del Bologna temo il fatto che è una squadra che gioca libera di testa e sta facendo risultati importanti anche con squadre forti. Son bravi ad attac1care la profondità e e su ogni palla libera, ci siamo preparatio, vediamo se abbiamo studiato bene.

Sognare in grande?

Mi auguro che la partita con la Samp, la prima in rimonta, ci abbia fatto ancora un po’ crescere. Mi auguro che l’entuisiasmo di questa vittoria ci faccia domani andare in campo liberi di testa. Per portare a casa il risultato. Ancora è lunga, siamo solo alla 15° giornata. Noi dobbiamo migliorae di partita in partita e penso che questo si stia vedendo. Tutti devono crescere e se questo non succede vuol dire che siamo dei folli, ma folli non siamo.

Quando succede come Empoli diamo la colpa all’allenatore. Faccio fatica a credere che all’87’ Italiano abbia detto di andare in otto nella metà campo avversaria

E’ stato dimostrato che nel momento in cui la squadra sta soffrendo si corre ai ripari per portare a casa il risultato per soffrire meno possibioie. A udine eravamo in difficoltà e abbiamo aggiunto un quinto difensore. Ma a Udine c’erano le avvisaglie ma a EMpoli tutto si poteva pensare meno che perdere la partita a pochi minuti dalla fine. Purtroppo non siamo riuscitia preveerlo, non per togliermi responsabilità ma no c’erano avvisaglie. Bisognava capire dal campo se c’era da fare fallo o rallentare il gioco. Le responsabilità vanno divise.