Il futuro di Franck Ribery è uno dei punti che la Fiorentina dovrà affrontare a breve termine. Perché il contratto del francese scadrà a fine stagione e sarà libero di andare dove vuole.

Quello che appare certo è che “Re Franck” non ha nessuna intenzione di “appendere le scarpette al chiodo” nonostante i suoi 38 anni appena compiuti, perchè giocare al calcio lo diverte ancora. E perché abbiamo visto che sul campo, quando sta bene, può mostare ancora grandi colpi di classe.

Se fino a poco tempo fa il suo addio a Firenze appariva scontato, oggi non è più così. E i motivi sono tanti. Il primo è che non vorrebbe lasciare la Fiorentina senza aver lasciato un segno tangibile, perchè la sua esperienza in maglia viola, al momento, è stata sotto alle apettative. E lui si è molto legato a questa maglia.

Il secondo aspetto, da non sottovalutare, è il suo ruolo all’interno della Fiorentina. Perché il francese, con la sua enorme esperienza, potrebbe essere di grande aiuto nella crescita dei calciatori della rosa, cosa che è accaduta solo marginalmente in queste stagioni, per i problemi che ha dovuto affrontare la squadra in classifica.

Ma ci sono anche diversi problemi da risolvere.

Il primo, forse quello principale, è la distanza con la famiglia che è tornata a vivere in Germania dopo il furto subìto a Firenze.
Il secondo, altrettanto importante, è il suo ingaggio. Ribery non potrà pretendere più i 4 milioni a stagione previsti nell’attuale contratto e dovrebbe accontentarsi di un rinnovo annuale.

La Fiorentina sta valutando attentamente la situazione, perché non vorrebbe privarsi del giocatore più medagliato della suo rosa a cuor leggero.

La presenza di Commisso a Firenze servirà anche a prendere una decisione sul francese, anche in base alla scelta dell’allenatore per la prossima stagione.

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