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FIORENTINASintesi partita
Al Bentegodi di Verona si affrontano Verona e Fiorentina, partita sempre molto particolare per il grande gemellaggio tra le due squadre.
L’Hellas sta ancora lottando per non retrocedere, la Fiorentina per un posto in Europa con la testa alla Conference. Torna tra i pali Christensen, titolare anche l’ex Verona Faraoni, davanti ritrova il posto da titolare Nzola dopo il gol vittoria in Conference all’ultimo tutto. Titolare anche Castrovilli.
Ecco le formazioni ufficiali:
VERONA: (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Vinagre; Duda, Serdar; Noslin. Folorunsho, Lazovic; Bonazzoli. All. Baroni
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Faraoni, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Lopez, Duncan; Ikoné, Barak, Castrovilli; Nzola. All. Italiano.
Sintesi partita
Primi minuti di partita, il Verona sembra più intraprendente in questa fase iniziale spinto dal pubblico delle grande occasioni, una vittoria per l’Hellas potrebbe essere un passo decisivo verso la permanenza in Serie A. Primo tiro in porta della Fiorentina all’8′ con Castrovilli, nessun problema per Montipò, il tiro era stato anche smorzato da un difensore del Verona. Occasionissima per Nzola al 10′ che si trova davanti a Montipò, ma c’era un evidente fuorigioco dell’ex Spezia, il cui tiro era comunque finito fuori. Prima svolta della partita al 12′ quando su un pallone verso la porta viola non si capiscono Ranieri e Christensen, il pallone resta lì e quindi il portiere ex Hertha Berlino è costretto ad abbattere il giocatore gialloblu, l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Lazovic porta il Verona in vantaggio. Verona vicinissimo al raddoppio al 14′, palla in area di Lazovic per Bonazzoli che in scivolata per poco non trova la porta. Rischia tantissimo il Verona al 15′ con Ikonè che entra in area in sfondamento, poi cerca un compagno a rimorchio ma si salva la difesa scaligera. Fiorentina vicina al pareggio con due ex, Faraoni crossa sulla testa di Barak che impegna Montipò in angolo. Al 26 si fa vedere ancora il Verona dopo qualche minuto di stallo, il tiro di Lazovic è facile preda del portiere danese. Viola ad un soffio dal pareggio al 28′, quando il diagonale di Castrovilli si stampa sul palo!! Ancora la Fiorentina al 30′ con Ikonè che vola verso Montipò ma poi ci sbatte contro. Chiede il rigore il francese per una trattenuta, ma si prosegue. Fiorentina che trova il pari al 41′, con una magia di Castrovilli che si ibera di Serdar e poi trafigge Montipò, trovando il gol dopo un lunghissimo periodo di stop. Il primo tempo al Bentegodi si chiude in parità. Dopo i fulmini del primo tempo, la ripresa parte più lentamente per entrambe le squadre, i ritmi sono decisamente più bassi. Equilibrio fino al 58′ quando arriva il break vincente del Verona con Noslin che la mette alle spalle di Christensen per il 2-1 Verona. C’è un check del Var per un possibile tocco di mano ma il gol viene concesso. Entra in campo Bonaventura al posto di Duncan. In campo al 68′ anche Beltran e Mandragora. Dentro anche Kouamè al posto di Ikonè. Prova l’assedio finale la Fiorentina. All’82’ ha una grandissima chance in area Nzola, ma il tiro da buona posizione è alle stelle. Esce nel finale Faraoni, Italiano si gioca l’ultima carta Belotti. Nei secondi finali la Fiorentina chiede un rigore ma c’era fuorigioco di Belotti, il fallo ci sarebbe stato. Poi non accade praticamente più nulla, la Fiorentina perde e resta al palo, gettando al vento le già poche chance di raggiungere l’Europa dal campionato. Ora resta solo la Conference altrimenti il fallimento è totale.