In una intervista rilasciata a Eurosport.fr Bryan Dabo, centrocampista della Fiorentina, ha parlato della delicata sfida contro la Juventus, del suo percorso in Viola e della scomparsa di Astori.

Quando sono arrivato alla Fiorentina, nei prii sei mesi, no pensavo di giocare molto, Poi grazie ad alcune buone prestazioni sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Quest’anno non sto giocando tanto e mi dispiace, vorrei tanto meritarmi di partire titolare. Ma non mi lamento, lavoro duramente per guadagnarmi un posto e in campo dò tutto anche se gioco solo un minuto. Ho tanta voglia di impormi qui a Firenze, poi se dovesse continuare così a gennaio vedrò cosa fare.

Sulla scomparsa di Astori:E’ un evento che ti segna per tutta la vita. Era una persona eccezionale, ho ancora i brividi. Si usano spesso frasi del tipo “Era quello che arrivava prima agli allenamenti” ma nel caso di Davide era veramente così. Non avevo mai conosciuto una persona del genere in tutta la mia vita, appena arrivato cercava di parlarmi in francese per mettermi a mio agio.”

Su Fiorentina-Juventus: “E’ la partita dell’anno. Giocheremo come sappiamo, con il possesso palla e la giusta intensità. E’ una partita indescrivibile perchè sappiamo quanto conti per Firenze. Per tutto l’anno ci viene detto da tutti, dai commercianti, dalla Città, dall’allenatore, che questa partita è unica. La Juventus è una delle prime quattro squadre in Europa, sarà molto difficile batterla. Ho parlato in settimana con Matuidi che mi ha detto: “Siamo pronti, sappiamo che romperete le p***e!

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