Roberto Baggio si racconta a Revista Libero e come sempre mette in mezzo il suo amore viscerale per la Fiorentina:

La mia famiglia ci ha insegnato cosa significa il sacrificio, il lavoro quotidiano. La mia città, la mia gente, è così. Questo mi ha ispirato giorno per giorno. Mi ha insegnato a regaire, a riprendermi. A guardare sempre avanti, anche in questi momenti bui. Da un sorriso dei figli, dal gesto di un amico. Quando sono passato in bianconero, non avevo nulla contro la Juve, ma io volevo restare alla Fiorentina. C’erano persone che mi aveva aspettato dopo i primi due anni di infortunio e avevo promesso loro di restare. Con Firenze ci siamo innamorati l’uno dell’altro. L’allora società viola non è stata corretta, perché mi ha venduto senza dirmi nulla. Facendo poi ricadere la colpa su di me, facendomi passare da mercenario. Tutte bugie.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *