Chapeau Biraghi, nessuno meglio di lui in Europa!

Alzi la mano chi non ha avuto un sussulto quando mister Italiano ha comunicato il capitano di questa stagione: Cristiano Biraghi.

Uno di quelli che nelle ultime stagioni era affondato insieme a tutta la barca. Forse addirittura qualche centimetro prima. Ma il capitano ci ha creduto, ha lottato, anche quando si sentivano i mugugni dagli spalti, anche quando veniva deriso. Gli avranno fatto male, ne siamo certi. Ma mai una parola fuori luogo, lavorare lavorare e ancora lavorare a testa bassa, prendendo per mano il resto della squadra.

Fino al giorno della “vendetta”, con i due gol, uno più bello dell’altro, messi a segno su calcio di punizione contro il Genoa. Erano dai tempi di Roberto Baggio che Firenze non ammirava niente di così prezioso, di così studiato.

E’ l’apoteosi dell’umiltà, Cristiano è il simbolo del “portatore d’acqua” dai piedi buoni. Chiedere a Sirigu, con quel pallone che gira gira e gira diventando imprendibile in fondo alla rete.

Nessuno ha fatto meglio di lui nei principali campionati d’Europa, a parte Savanier del Montpellier anche lui autore di 3 gol su calcio di punizione in questa stagione, come il nostro capitano. Neanche Ibrahimovic, uno specialista, che si è fermato a due.

Non solo, dalla stagione 2016/17, in Italia, solo Milinkovic-Savic ha fatto meglio di lui (per ora), mettendo a segno 4 gol su punizione nella scorsa stagione. E tra i difensori, secondo i dati raccolti da Opta, solo un certo Sinisa Mihajlovic, oggi allenatore del Bologna, ha ottenuto uno score superiore (per ora) con 4 gol.

Molti di noi (a memoria direi quasi tutti), dovrebbero cospargersi il capo di cenere di fronte al rinato Biraghi, un altro dei miracoli di Vincenzo Italiano. Noi lo facciamo, perché è doveroso ammettere quanto ci siamo sbagliati sul suo conto.

E voi?