Commisso Fiorentina: un abbinamento destinato a vincere
Firenze aspettava il suo momento da tanti anni.
La gestione Della Valle ha lasciato l’amaro in bocca, iniziata con tanta speranza che si è affievolita col passare del tempo. Con Diego sempre più ai margini del progetto ed il fratello Andrea arrivato più volte allo scontro con la città.
Firenze ha fame di vittoria. Commisso Fiorentina potrebbe rivelarsi, sotto questo punto di vista, una accoppiata davvero vincente.
Ci vorrà pazienza, perchè nel calcio non si inventa nulla.
Ma quella dell’italo-americano Rocco Commisso potrebbe davvero rivelarsi la scelta giusta per riportare la Fiorentina nei posti che merita.
Una squadra, quella viola, che per troppi anni è stata lasciata navigare nell’anonimato della serie A.
L’arrivo di Commisso ha riacceso gli animi e ridato speranza ai tifosi viola.
Commisso e Firenze: ecco perché può davvero funzionare
Rocco Commisso è un vincente. Ha costruito un impero negli Stati Uniti con Mediacom. Un vero self-made-man. Con l’Italia nel cuore.
Non è una novità, il calcio, per Commisso. E’ infatti proprietario dei New York Cosmos dal 2017. La squadra milita nella seconda divisione nordamericana ed è stata rilevata sull’orlo del fallimento.
Mediacom, il colosso di Commisso, nasce invece nel 1995, nell’autorimessa di casa sua. Mediacom acquisisce i sistemi via cavo delle società televisive più piccole fino ad arrivare, nel 2000, ad aprire a nuovi finanziatori. La società inizia la quotazione in borsa , diventando in breve l’ottava società di tv via cavo degli Stati Uniti. Con un fatturato annuo di 1,6 milioni di dollari.
Successivamente, nel marzo 2011, la società viene privatizzata e Commisso si assicura l’87% delle quote societarie.
Rocco Commisso tenta da tempo di entrare nel calcio che conta. Lui che da sempre è appassionato di questo sport.
Tenta di acquistare il Milan, senza successo. Ci riprova nel 2019 con la Fiorentina e i Della Valle cedono.
Rocco Commisso è un uomo abituato a vincere. Orgoglioso ed ambizioso. Ecco perchè Commisso Fiorentina può davvero funzionare.
Commisso e la sua Fiorentina: la stessa voglia di vincere
Rocco Commisso nasce in Calabria, a Gioiosa Ionica, il 25 novembre 1949. Si trasferisce a 12 anni negli Stati Uniti con la madre e due sorelle per raggiungere il padre Giuseppe che fa il falegname in Pennsylvania.
Studia alla Mount Saint Michael Academy. Si aggiudica poi una borsa di studio, giocando a calcio, alla Columbia University. Dove si laurea in ingegneria industriale nel 1971. Ottiene anche un Master presso la Columbia Business School.
Comincia a lavorare nella multinazionale Pfizer, poi presso la Chase Manhattan Bank. Successivamente si sposta alla Royal Bank of Canada dove si occupa delle attività di prestito nel settore delle telecomunicazioni.
Nel 1986 diventa vicepresidente esecutivo e direttore della Cablevision. La società passa dalla venticinquesima all’ottava posizione tra le televisioni via cavo negli States. Posizione che manterrà fino al 1995, anno di fondazione della sua Mediacom.
Un uomo, un vincente. La stessa voglia di vincere che ha Firenze. Commisso Fiorentina, la stessa voglia di successo.
Una passione, la sua, ancora genuina. La voglia di lasciare un segno indelebile a Firenze.
Il futuro è già oggi
Dopo soli 4 mesi dal suo arrivo mette le basi per la costruzione del nuovo Centro Sportivo della Fiorentina. Un progetto che la città aspettava da anni.
E si sta muovendo anche per la costruzione del nuovo stadio.
Il suo motto è fast-fast-fast. Vuole correre, ha fretta di vincere. Firenze risponde con il record di abbonamenti. Sulla fiducia. Perchè la squadra non è ancora pronta per il salto di qualità. Ha potuto costruirla in troppo poco tempo. Commisso porta però un grande regalo ai tifosi viola: Franck Ribery. Il campione che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere a Firenze
I fiorentini si sono innamorati di questo uomo capace di riportare un entusiasmo che sembrava inesorabilmente perso.
Commisso vuole vincere. Firenze vuole vincere. Un binomio perfetto.