I guai per la Juventus sembrano non voler finire. Sul bilancio 2021-2022 del club bianconero risultano 34 milioni di debiti (dei quali 19 destinati a Cristiano Ronaldo) che secondo la Procura di Torino non sarebbero mai stati contabilizzati.
Il progetto di bilancio di esercizio consolidato al 30 giugno 2022 sono stati soprattuto gli accordi coi giocatori per le dilazioni dei pagamenti degli stipendi, alcuni dei quali sarebbero stato pagati successivamente ma contabilizzati in maniera errata. Secondo le accuse la Juventus starebbe per approvare un altro bialncio fasullo, mancando appunto quei 34 milioni. Di questi,come detto, quasi 20 sarebbero dovuti essere versati a Cristiano Ronaldo (3 mensilità dilazionate), con il portoghese che avrebbe già avanzato pretese di riscossione.
Dalle intercettazioni sono apparse le intenzioni di dolo, da quella “Carta di Ronaldo che non si deve trovare” al “poi ci tocca fare una transazione falsa“. In altre si parlerebbe di debiti con l’Atalanta per circa 7-8 milioni, probabilmente legate alle operazioni Demiral e Romero e ad altre anomalie riferite al riacquisto di alcuni giocatori, come Cerri al Cagliari, messi a bilancio come plusvalenze ma sui quali la Juventus aveva possibilità di riacquisto.
Agnelli, Nedved e Arrivabene riceveranno a breve la richiesta di rinvio a giudizio, nonostante le dimissioni preventive dalla società. Tra i 16 indagati ci sono 15 dirigenti della Juventus, soltanto 5 di loro hanno presentato memorie difensive. Per lo stesso Fabio Paratici, ora al Tottenham, arriverà la richiesta di rinvio a giudizio. Le dimissioni del presidente Agnelli hanno resa vana la richiesta di interdizioni alla carica per lui e per gli altri dirigenti per il rischio dell’approvazione di un altro bilancio falso. I difensori vorrebbero trasferire le indagini da Torino a Milano visto che si tratta di reati di società quotata in Borsa, ma tale richiesta non dovrebbe essere accettata.