La Fiorentina, come ha ricordato lo stesso Commisso in conferenza stampa, è stata l’unica società di Serie A ada ver aumentato il monte ingaggi della propria rosa. Segno di una gestione più che positiva e della volontà di puntare su giocatori di qualità.

Basti ricodare che la tendenza dell’ultima parte della gestione Della Valle andava in senso diametralmente opposto. Con Commisso il monte ingaggi è passato da 50 milioni del suo primo anno a 64 della stagione attuale.

E questo nonostante la partenza di alcuni giiocatori che “pesavano” in maniera importante sul monte inggaggi, come Kokorin, Calllejon, Pulgar, Odriozola, Nastasic e Dragowski.

A gennaio sono stati inseriti Cabral e Ikonè che hanno un ingaggio di 1,7 milioni a testa. In estate sono arrivati Jovic (2,5 milioni sui quali contribuisce la buonuscita del Real Madrid), Mandragora (1,3 milioni), Dodò (1,5 milioni), Barak (1 milione), Gollini (0,8 milioni). Oltre al ritorno dei giocaori che erano in prestito, come Ranieri, Kouamè, Zurkowski e Cerofolini per un totale di circa 2 milioni.

Il giocatore più pagato della rosa è Nikola Milenkovic, che dopo aver firmato il rinnovo è passato da uno stipendio di 2,5 milioni a uno di 3 milioni. Sottil è passato da 0,6 milioni a 1 milione netto. Castrovilli da 1,4 milioni a 1,8 milioni. Anche Biraghi e Igor hanno avuto un incremento di stipendio.

Oltre, come sappiamo, allo stesso tecnico Vincenzo Italiano.

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