Sintesi partita
Sesta partita di Campionato, al Franchi arriva l’Atalanta dell’ex Ilicic. La squadra bergamasca si presenta con 1 punto in classifica sopra la Fiorentina, grazie a 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte nelle prime 5 giornate del Campionato. Arbitro della partita il “figlio d’arte” signor Luca Pairetto della sezione arbitrale di Nichelino.
La Fiorentina si presenta in campo con la stessa formazione sconfitta dalla Juventus, ad eccezione di Sanchez al posto dello squalificato Badelj e Gil Dias titolare con Benassi in panchina. Confermato Simeone unica punta. La Fiorentina parte forte nei primi minuti, salvo subire il “ritorno” dell’Atalanta. Ma al 12′ ci pensa ancora Federico Chesa con una magia. Aggancia al limite dell’area e subito calcia di destro vicino all’incrocio dei pali dove Berisha non può arrivare. Vantaggio viola con il secondo gol in Campionato del gioiellino gigliato. Ma l’Atalanta non sta certo a guardare e mette in difficoltà la Fiorentina più volte: ci pensa Sportiello a salvare la porta viola in più di un’occasione. Si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio. Nella ripresa l’Atalanta mette sotto i viola, Sportiello salva più volte dalla disfatta. Al ’60 l’arbitro Pairetto fischia un rigore per l’Atanta: sul dischetto il Papu Gomez, angola bene la traiettoria ma Sportiello fa il miracolo: parato!!! Poi la partita prende una brutta piega per la Fiorentina: al 78′ Pairetto non vede una evidente trattenuta in area bergamasca di Spinazzola su Astori e poi Berisha che esce e travolge Gil Dias lanciato a rete. In entrambi i casi (rigori evidenti) non interviene il Var e niente calci di rigore. Nel recupero Babacar (subentrato a Simeone) ha la palla per chiudere la partita, ma controlla malissimo e occasione sfumata. Al 90’+4 arriva le baffa: Cornelius fa sponda per Freuler che da fuori area calcia in rete superando Sportiello. E’ il pareggio peraltro meritato dell’Atalanta, la Fiorentina nel secondo tempo non ha praticametne mai tirato in porta. Ma resta il fantasma di due rigori nettissimi non considerati dal Var e che hanno fatto esplodere la rabbia di tifosi, dirigenti viola e dello stesso Pioli.
La partita a modo mio
La Fiorentina è ancora lontana dall’essere una squadra in grado di lottare per l’Europa. Troppo evanescente la fase offensiva, con Simeone troppo solo e poco incisivo. Ancora peggio il subentrato Babacar che si mangia il pallone del 2-0 con un errore clamoroso: dimostra di non esserci proprio con la testa. Dubbi su Sanchez sostituto di Badelj, incapace di costruire gioco. Oggi si salvano Sportiello e Chiesa, male anche Thereau e Gil Dias ancora troppo inconcludente. C’è ancora molto da lavorare per Pioli.