Lo scorso 15 aprile il Tribunale Federale Nazionale ha prosciolto tutte le società e i dirigenti coinvolti nel processo per le plusvalenze fittizie. Tra queste società c’erano anche Napoli e Juventus in Serie A, oltre a Empoli, Genoa e Sampdoria.

Una sentenza di proscioglimento totale che ha fatto molto discutere, adesso ci sono anche le motivazioni. Secondo i giudici non è possibile avere chiaro “il metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato”.

In parole povere è stato determinato che sia impossibile valutare oggettivamente i calciatori e che quindi le accuse non potevano reggere.

3 pensiero su “Processo plusvalenze, ecco le motivazioni delle assoluzioni”
  1. Evviva, possiamo tranquillamente affermare che Rovella vale 40 mln. di euri, senza che nessuno possa smentirci. Solito risultato processuale, possiamo passare ai tarallucci e al vino.

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