Continua a tenere banco, a Firenze, l’apprensione per sapere dove giocherà la Fiorentina nei due anni (e oltre) del restyling el Franchi.

Come abbiamo visto la soluzione Empoli non è assolutamente gradita alla sindaca della cittadina toscana e altre soluzioni “interne” a Firenze sono alquanto complicate, seppure non impossibili. Come quella realtiva allo stadio di Castello, dove però sarebbero da prevedere lavori per ampliamento della capienza e comunque non sarebbe uno stadio dove giocare partite europee, non avendo (ovviamente) licenza UEFA.

Qualcuno ha proposto di costruire uno stadio provvisorio, di circa 20.000 posti, per rimanere a giocare a Firenze. Ma la domanda sorge spontanea: chi lo paga? Il Comune di Firenze che già non aveva fondi per restaurare il Franchi e si è appoggiato al PNRR? O forse il patron viola Rocco Commisso, a cui è stato “vietato” di fare il nuovo stadio secondo i suoi canoni e con i suoi soldi? Credono davvero che lo “stupido americano”, come lui ama ironicamente definirsi, sia davvero così stupido? Noi abbiamo la presunzione di credere che sia più facile trovare il classico “ciuco che vola”.

Restano, quindi, solo ipotesi più o meno lontane da Firenze. Per la “gioia” dei tifosi gigliati. Una di queste sembra poter essere Modena, dove c’ lo stadio Braglia, con licenza UEFA, che dista irca un’ora e mezzo da Firenze (circa 130 km). Sarebbe quantomeno ua soluzione unica e definitiva, dove poter giocare sia le gare di campionato che quelle, eventuali, in Europa. Al momento anche da Modena fanno sapere che nessuno della Fiorentina li ha contattati, presumibilmente si aspetterà il ritorno del presidente Commisso a Firenze, che avverrà tra circa un mese.

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