Ieri c’è stata l’assemblea di Lega alla quale ha partecipato per la prima volta il presidente della Salernitana, Iervolino.
Clima tutt’altro che disteso, come era ovvio immaginarsi, dopo gli ultimi screzi tra il presidente Casini e l’amministratore delegato De Siervo, soprattutto dopo quanto accaduto nell’assemblea dello scorso 7 marzo dove quest’ultimo chiedeva all’avvocato della Lega di “sfondare” il presidente Casini.
Sul verbale di quella seduta erano poi scese parecchie polemiche per diverse omissioni, tra cui l’intervento della figlia del presidente dell’Empoli, Rebecca Corsi, un’altra persona “suggerita” dal “renziano” Luca Lotti, che suggeriva di “oscurare” quanto accaduto agli altri club di Serie A.
Fiorentina e Napoli hanno chiesto chiarimenti in tal senso e la risposta è stata che quel verbale era di fatto ancora incompleto e che sarà presentato nella sua interezza al prossimo Consiglio di Lega del 20 marzo.
Accolta anche la richiesta di Fiorentina, Napoli e Roma di far svolgere una verifica su tutte le attività e contratti della società Lega Servizi, sui contratti di consulenza e sui costi delle trasferte all’estero.
Unico neo è il fatto che per svolgere questa verifica è stato scelto Guglielmo Maisto, un altro “amico degli amici”, anche lui “renziano” e molto vicino al mondo politico del presidente Casini. Un altro modo per non correre rischi su cosa potrebbe emergere?