Il Codacons è intervenuto contro DAZN dopo gli aumenti dal 10% al 20% sulle tariffe per i propri abbonati per la prossima stagione (LEGGI QUI), com un esposto all’Antitrust per abuso di posizione dominante verso i consumatori.

Ecco il documento:

Consumatori e tifosi sul piede di guerra dopo l’annuncio circa l’ennesimo aumento dell’abbonamento annuale per la piattaforma Dazn, che dalla prossima stagione darà il via al nuovo accordo quinquennale con la Serie A che frutterà ai club circa 900 milioni di euro a stagione.
Ancora una volta però ad essere danneggiati ed a essere l’ultima ruota del carro sono i consumatori, i quali per poter usufruire della possibilità di seguire interamente la Serie A italiana dovranno subire un nuovo incremento delle tariffe, a cui però fa da contraltare una sostanziale mancanza effettiva di miglioramento dei servizi offerti.
Si tratta di una forma di “abuso” a danno di utenti e tifosi i quali, non avendo la possibilità di scegliere altre opzioni per poter seguire in tv l’intero campionato di Serie A, devono sottostare ai rialzi tariffari. Non è corretto che Dazn ogni anno continui ad aumentare i costi delle tariffe, “obbligando” di fatto l’appassionato di calcio a dover pagare sempre di più a contratto o abbonamento in corso.
Per questo motivo abbiamo deciso di segnalare all’Antitrust il comportamento della piattaforma, chiedendo di aprire una istruttoria per la possibile fattispecie di abuso di posizione dominante sul mercato – conclude il Codacons

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