Sono giorni e mesi di riflessione a Trigoria, dove è in atto un vero e proprio uragano che cambierà inevitabilmente il volto del club in vari settori. “Ci sono dei ruoli liberi”, ha ammesso oggi De Rossi. Lapalissiano, visto che ad ora mancano – ad esempio – capo della comunicazione e ovviamente direttore sportivo, o comunque un direttore dell’area tecnica. E anche l’allenatore, per quanto lo stia facendo dimenticare con i risultati, ha un contratto in scadenza tra quattro mesi Nel frattempo anche Ryan Friedkin si muove, sempre con la consulenza molto considerata di Charles Gould, uomo della Retexo, azienda che si occupa di reperire il miglior dirigente possibile attraverso un particolare algoritmo. E che esamina insieme a Dan e Ryan le proposte che arrivano sulla sua scrivania. Come quella di Nicolas Burdisso. Una candidatura che potrebbe anche diventare forte nelle prossime settimane. L’ex difensore argentino, che tra l’altro ha già vestito la maglia della Roma, attualmente è alla Fiorentina come direttore tecnico e ha in gestione soprattutto l’area sudamericana ed europea. Una figura di rilievo, apprezzatissima a Firenze per qualità professionali e umane. Ma non solo a Firenze. Il suo profilo, è arrivato realmente e concretamente a Charles Gould. Che lo conosce in realtà già da tempo e lo tiene d’occhio da qualche anno. Il nome dell’argentino era già stato considerato in passato, è in agenda da almeno tre anni, quando poi il prescelto era stato appunto Tiago Pinto. Ora il nome di Burdisso è tornato a circolare a Trigoria, ha fatto esperienza e ovviamente sarebbe ben contento di tornare in giallorosso. Dove in panchina c’è un suo grandissimo amico come Daniele De Rossi. Tra i due c’è un legame molto forte: l’argentino ci ha giocato insieme nella Roma e poi lo ha portato al Boca Juniors realizzando un suo grande sogno. È un rapporto di amicizia e profonda stima, facile intuire come uno tiferebbe per l’altro. E se mai Burdisso dovesse essere il prescelto e riuscisse a liberarsi dalla Fiorentina (ha rinnovato di recente), la conferma di DDR sarebbe logicamente molto più che probabile. Ad ora siamo nel campo delle ipotesi, delle suggestioni e degli scenari. I fatti ci dicono in questo momento che il nome di Burdisso è stato posto all’attenzione di Gould, che è figura comunque influente, molto considerata dai Friedkin. L’argentino potrebbe essere il giusto compromesso tra gioventù (ha 42 anni), esperienza di scouting, uomo di campo, oltre che conoscitore del calcio e del mercato italiano, oltre che della piazza romanista.

A scriverlo è Calciomercato.it

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