Una sceneggiata squallida degna di lui, per quello che ha dimostrato con le bugie ai tifosi viola.
Dusan Vlahovic ieri sera, dopo la premiazione per il secondo posto in Coppa Italia, si è strappato nervosamente la medaglia dal collo, infuriato per la sconfitta della sua Juventus per 4-2 contro l’Inter.
La dimostrazione che a questo ragazzino viziato è stato dato già troppo, da tutti, rispetto a quello che ha dato lui. Sarà pure un grande bomber, diventerà pure uno degli attaccanti più forti del mondo, ma resta una persona che per ora sta dando soltanto un esempio vergognoso ai giovani.
Tutti quelli per cui arrivare a giocare a calcio in Serie A e addirittura giocarsi una finale di Coppa Italia resta magari un sogno irraggiungibile. Il calcio è diventato questo, un sistema in grado di far diventare “grande” qualcuno solo per i soldi che riesce a muovere. Un paio di piedi buoni e poco importa se dietro c’è la sfacciataggine di un irriconoscente.
Chapeua Dusan, ancora una volta sei riuscito a ricoprirti di vergogna. Un Campione, un Campione vero, si misura prima di tutto dalla sua umiltà. E per questo, TU, un Campione vero non lo sarai mai.
Occhio perché il destino dà, ma spesso il destino toglie.
Alessandro Mazzoni