Anche Vittorio Cecchi Gori ricorda Silvio Berlusconi con un aneddoto calcistico:
“Con lui non ho mai litigato, abbiamo avuto rapporti strettissimi fin quando ero nel cinema. Quando mio padre morì lui venne a Firenze e portò la bara nella sistemazione provvisoria a Soffiano. Abbiamo anche preso un aereo privato per andare alle Bermuda, lui amava la compagnia. Ma mai e dico mai mi ha promosso una ragazza per farla lavorare nel cinema. Beh tanto aveva le televisioni, penserete. Però mi chiedeva sempre Rui Costa e io gli dicevo di no. Alla fine però se l’è preso. Per forza, si sono portati via tutto ciò che era mio, ma questa è un’altra storia e non basterebbe un giornale intero…”