La speranza, sia chiaro, è che la Fiorentina vinca contro l’Inter. E magari pure contro la Roma.

Che ci possano essere le condizioni per poter arrivare, insomma, con Vincenzo Montella fino alla fine della stagione.

In modo da poter trovare poi un tecnico dalla stagione prossima, con più calma e con una Fiorentina (si spera) molto più rafforzata.

Ma visto lo stato d’emergenza della classifica, inutile nasconderci dietro un dito. In caso di sconfitta con l’Inter (o di mancata vittoria?) già lunedì sulla panchina gigliata potrebbe sedersi un nuovo tecnico.

La domanda è: chi? Proviamo a fare un punto della situazione.

Gennaro Gattuso: indicato da molti come sotituto ideale, è già ad un passo dal Napoli che ha esonerato Ancelotti. Possibilità: 0%

Massimo Allegri: incredibile ma vero l’ex tecnico bianconero pare sia stato contattato dalla Fiorentina. Ma lui avrebbe gentilmente rifiutato. Possibilità : 0%

Cesare Prandelli (Batistuta): soluzione suggestiva, quella di un ritorno di Prandelli sulla panchina viola che potrebbe portarsi dietro anche Batistuta, dato che da tempo ha chiesto di far parte del suo staff. Possibilità: 30%

Luciano Spalletti: il tecnico toscano, tifoso viola, sarebbe senz’altro uno dei nomi di maggior prestigio accostati alla panchina viola. Ma le possibilità di prenderlo sono molto remote, per il fatto che Spalletti è sotto contratto con l’Inter ancora per un anno e mezzo. L’Inter non fa sconti e nemmeno Spalletti. Possibilità: 5%

Giuseppe Iachini: l’ex viola ed ex tecnico di Empoli, Sassuolo e Udinese per citare solo le ultime squadre, avrebbe il vantaggio di essere stato un giocatore della Fiorentina (chi non ricorda “Picchia per noi Beppe Iachini”?) e di essere un allenatore esperto di lotta per la salvezza. Possibilità: 40%

Luigi di Biagio: l’ex tecnico della Nazionale Under 21 e della Nazionale maggiore (solo fino all’arrivo di Mancini) è nella lista dei disponibili. E’ stato esonerato nel giugno 2019 dopo l’eliminazione degli azzurrini dall’Europeo Under 21. Possibilità: 20%

Roberto Di Matteo: l’ex tecnico di Chelsea, Schalke 04 e Aston Villa è stato esonerato nel giugno 2016 con la squadra al 19° posto e 10 punti in classifica. E’ fermo da oltre 3 anni, candidatura rischiosa. Possibilità: 5%

Davide Ballardini: potrebbe essere un nome interessante, soprattutto perchè è un altro di quei allenatori abituati a lottare per la permanenza in serie A. Anche se non gli è sempre andata benissimo (retrocesso nel 2014 col Bologna). Alti e bassi nelle sue gestioni soprattutto con Cagliari e Genoa. Possibilità: 15%

Mauricio Pochettino: l’ex tecnico del Tottenham è stato esonerato pochi giorni fa dopo 5stagioni negli Spurs. Molto difficile che possa arrivare attualmente a Firenze, sia per il suo alto ingaggio che per il tasso tecnico attuale della squadra. Ma lasciamo uno spiraglio. Possibilità: 5%

Unai Emery: vale un po’ lo stesso discorso fatto per Pochettino. Esonerato anche lui da pochissimi giorni dall’Arsenal, rientra di diritto tra i papabili viola per sostituire Montella. Ma l’alto ingaggio e il basso tasso tecnico attuale della Fiorentina potrebbero far rimandare l’eventuale discorso a stagione nuova (stessa cosa per Pochettino). Possibilità: 5%

Tirando le somme, c’è da capire se la Fiorentina vorrà puntare su un traghettatore (scelta più semplice al momento) o già su un tecnico per il futuro. Cercando di capire se profili come Emery e Pochettino siano disposti a prendersi in carico una squadra attualmente poco appetibile sotto il profilo tecnico.

Ovviamente, la “palla” passa a Commisso, che potrebbe avere gli argomenti giusti per convincere anche i nomi che attualmente sembrano più complicati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *