In Premier League potrebbe cambiare di nuovo tutto. Si potrebbe definire un ritorno al passato, senza Var, qualora dovesse passare la risoluzione per cui i club sono chiamati a dire la loro proprio sull’utilizzo della tecnologia. Durante l’assemblea generale dei club, infatti, le 20 squadre inglese dovranno votare la proposta di abolizione del sistema di video assistenza per gli arbitri. Accadrà il 6 giugno: una data a partire dalla quale potrebbe generarsi uno scossone per l’intero mondo del calcio. Le critiche che si sono susseguite questa ultima stagione hanno accentuato ancor di più i dubbi di club e tifosi sull’integrità della competizione. Il Wolverhampton ha presentato alla Premier League una risoluzione che chiede l’abolizione del VAR quest’estate. Il comunicato del club è arrivato “dopo un’attenta considerazione e con il massimo rispetto per la Premier League, PGMOL e i nostri concorrenti”. La nota è proseguita: “Non c’è nessuna colpa da attribuire – stiamo tutti cercando il miglior risultato possibile per il calcio – e tutte le parti interessate hanno lavorato duramente per cercare di rendere l’introduzione della tecnologia aggiuntiva un successo. Tuttavia, dopo cinque stagioni di VAR in Premier League, è giunto il momento di un dibattito costruttivo e critico sul suo futuro”. E ancora: “La nostra posizione è che il prezzo che stiamo pagando per un piccolo aumento della precisione è in contrasto con lo spirito del nostro gioco, e di conseguenza dovremmo eliminarlo a partire dalla stagione 2024/25”.

Lo scrive Tuttosport.com

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