Le paorole del tecnico gigliato Vincenzo Montella nell’antiviglia della delicata sfida col Torino:

Il morale della squadra dopo la vittoria in Coppa Italia?
Le vittorie aiutano sempre, quella partita è arrivata per noi nel momento giusto.Hanno dato risposta anche i ragazzi che avevano finora giocato meno. Per me un segnale fondamentale. Ora ci aspetta una partita di un altro livello, il Torino ha fatto più punti di noi nelle ultime partite.

Le tante assenze?
A loro mancherà Belotti e non nascondo che mi facia piacere, ma anche a noi mancheranno giocatori importanti. Forse più di quanto lo sia Belotti per il Torino. Chiesa è recuperato fisicamente e mentalmente, vuole esserci. Sugli altri assenti sono cauto.

Benassi?
A parte i gol ha dato risposte importanti contro in Coppa Italia. Si è sacrificato e ha corso tanto. Aveva motivi per non essere felice ma si è comportato da vero professionista. Anche se ha giocato meno per noi è un titolare. Valuteremo il suo innesto per domenica.

Con che modulo giocherà la Fiorentina?
Non voglio dare vantaggi a Mazzarri, abbiamo diverse possibilità, valuteremo la migliore formazione per mettere in difficoltà il Torino.

E sul Torino?
E’ una squadra da Toro, molto fisica. E’ stata costruita nel tempo, sono anni che Cairo investe per raggiungere l’Europa League. La classifica dice che il gap tra noi e loro si è ridotto, sarà una partita di alto livello e dura. Dovremo essere pronti mentalmente a questo.

Quanto è importante questa gara?
Veniamo da una serie di partite in cui abbiamo conquistato pochi punti, il progetto è nuovo è normale che ci siano alti e bassi.L’importnte è saper reagire nei momenti down e fare tesoro dell’esperienza.

Chi sarà in attacco?
Vlahovic ha giocato le ultime 4 partite da titolare. Martedì volevo inserire Pedro a partita in corso, poi la gara ha preso una piega diversa. La m ia scelta è comunque chira, Pedro è un giocatore che deve crescere. Boateng lo stiamo valutando, non si è allenato oggi col gruppo.

Ancora su Chiesa
Per tutta la stagione abbiamo fatto un buon gioco ma concretizzato poco. La differenza la fa il giocatore che fa la giocata e segna. Federico ha queste doti.

La rezione di Sottil?
Neanche la avevo vista sul momento, Le polemiche vanno smorzate. Peggio per luii, ma il ragazzo lo ha capito. Il caso è rientrato. Quando un figlio sbaglia che fai? Lui ha reagito bene, ora deve pedalare un po’ di più e farsi perdonare con gli allenamenti e le prestazioni.

Sul suo momento delicato
Voglio ringraziare Commisso, è raro che nel calcio non venga trovato un capro espiatorio nei momenti di difficoltà. Non ho alibi, dobbiamo fare di più. Ci rode la situazione, anche al presidente che non è abituato agli alti e bassi. L’importante è fare scelte oggettive e su questo il presidente ha le idee chiare.

Sulla contestazione dei tifosi del Torino
Nelle ultime partite sono arrivati dei punti, può darsi che il clima sia meno rigido. Dovremo approfittare dell’eventuale contestazione con tutte le nostre risorse.

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