Sarà un’estate piena di rivoluzioni nel campionato italiano.
Cominciando dagli allenatori, perché mai come quest’anno tante squadre di Serie A faranno il cambio in panchina. Ha cominciato la Roma di Friedkin, con l’annuncio di Mourinho al posto di Fonseca, seguita proprio dalla Fiorentina di un altro americano, con l’annuncio di Rino Gattuso.

E poi l’Inter, che ha dato l’addio a Conte, nel piano di ridimensionamento previsto dalla proprietà cinese e che sta per accogliere Simone Inzaghi, in piena rottura con Lotito. La stessa Lazio è di conseguenza alla ricerca di un allenatore, che potrebbe essere anche Mihajilovic, un altro ex.

La Juventus che ha appena esonerato Pirlo in attesa di ufficializzare il ritorno di Massimilano Allegri. Il tecnico bianconero ha già salutato con un “pizzico” di delusione, visto che era comunque riuscito a portare i bianconeri in Champions alla sua prima esperienza in panchina nelal massima serie: “Mi aspettavo un finale diverso” ha confidato ai social.

E ancora il Torino, che ha “silurato” Nicola dopo aver raggiunto la salvezza e ha puntato sull’ormai ex Verona Juric, più volte accostato anche alla Fiorentina. Lo stesso Verona è alla ricerca di un tecnico.
Come il Sassuolo, che ha dato l’addio a De Zerbi passato allo Shaktar e che sogna il colpo a sorpresa in panchina.
Il Napoli orfano di Gattuso che sta ufficializzando il toscano Spalletti. La Sampdoria che si è separata da Ranieri, in attesa di trovare un nuovo tecnico.

Insomma, praticamente tutte hanno dato o stanno dando una svolta tecnica alla loro squadra.
Ma sarà una rivoluzione che non rigurderà solo le panchine, perchè nella prossima “finestra di mercato” potremmo assistere anche ad addii clamorosi di giocatori.

Non sarebbe più tanto clamoroso quello di Cristiano Ronaldo alla Juventus, anche se sarà molto difficile trovare una società in Europa in grado di soddisdfare le esigenze economiche del portoghese.
Poi c’è l’Inter Campione d’italia, che dovrà ridimensionare la propria rosa nella stessa ottica di austerity decisa dalla società cinese. Il Milan che ha dato l’addio a Donnarumma.

Un altro dei nomi importanti dato in partenza è quello di Lorenzo Insigne dal Napoli, che non ha mai ricevuto una chiamata dal presidente per discutere dell’eventuale rinnovo e che potrebbe già aver preso contatti con altre squadre.
Insomma, aspettiamoci una campagna acquisti con i botti, ma saranno soprattutto in uscita.

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