L’inizio dell’avventura di DAZN con il calcio italiano in esclusiva è stata a dir poco un disastro. Insomma, peggio non poteva andare.

L’emittente è finita nell’occhio del ciclone anche per i dati di ascolto comunicati, che non coincidono con quelli di Auditel. Secondo DAZN i dati di ascolto sarebbero gli stessi della scorsa stagione con Sky, ma in realtà risulterebbe una perdita importante in termini di audience, intorno al 50%. E questo ha fatto tremare la Lega, perché se fosse confermato il calo, significherebbe perdita di denaro per lo sport italiano, visto che c’è una partecipazione agli utili pubblicitari.

Ma quello che ha fatto più arrabbiare gli utenti è l’impossibilità di vedere alcune partite. Ultime, in ordine di tempo, quelle tra Torino e Lazio e tra Sampdoria e Napoli.

Questo è stato quello che è apparso, al posto della partita, sulla piattaforma streaming

Ma non va meglio sulla App di DAZN

DAZN ha annunciato, come si vede anche dalle stesse schermate di errore, che ricontatterà gli utenti che hanno subito il disguido per ricevere un indennizzo (???), probabilmente espresso in contenuti omaggio.

Intanto i tifosi annuncian “battaglia” cominciando col disdire gli abbonamenti. Una delle cose che ha fatto più arrabbiare i tifosi è stata la risposta (abominevole) di DAZN, che ha consigliato agli utenti di “Spegnere e riaccendere“, come usava nel “Medioevo digitale”.

Anche Codacons, nella figura del suo presidente Carlo Rienzi, ha presentato una diffida ufficiale all’emittente, minacciando una class action se i problemi non verranno risolti tempo zero.

Da più parti si spinge per una assegnazione dei diritti in co-esclusiva con Sky, in modo da evitare ogni disguido tecnico. Ma da questo “orecchio”, DAZN, per ora non ci sente.

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