La Juventus, insieme a Inter, Milan, Fiorentina, Napoli, Lazio, Atalanta e Verona, era stata tra le protagoniste a spingere per la vendita delle partite alla piattaforma streaming DAZN, dopo i decenni di successo di Sky.

Così DAZN se li è agiudicato per il triennio 2021/2024, per un importo di 840 milioni a stagione per le 10 partite settimanali, con Sky che contribuiva con 90 milioni per la co-esclusiva di 3 partite. Una cifra già di per sè in feriore di circa 43 milioni rispetto al triennio precedente.

Ma le ormai famose difficoltà tecniche dell’emittente hanno fatto calare gli ascolti in maniera vertiginosa, circa il 20%-30% in meno rispetto agli anni precedenti. Meno ascolti significa meno ricavi pubblicitari, cosa che ha deprezzato in maniera incredibile il prodotto calcio.

Per quanto riguarda gli ascolti, la Juventus nel girone d’andata è stata concessa in co-esclusiva a Sky solo una volta, contro le 7 dell’Inter e le 8 del Milan. E per la prima volta la Juventus non è la squadra che ha avuto i maggiori ascolti: 14,5 milioni, contro i 15,8 milioni del Milan e i 15,3 milioni dell’Inter. Per capire, solo la scorsa stagione la Juventus aveva un dato di ascolti di 29 milioni.

Ascolti dimezzati, guadagni dimezzati. L’8% dei diritti tv vengono ripartiti tra i club in funzione dei dati di ascolto. Dal momento che il club bianconero ha subìto un calo spaventoso, anche i suoi introiti hanno subìto lo stesso calo. Creando ulteriori difficoltà economiche ad un club che già ne ha in abbondanza.

Unica àncora di salvataggio sarà la partecipazione alla prossima Champions, in mancanze della quale il cub di Agnelli dovrebbe certamente effettuare dei rientri dal mercato in uscita.

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