25 novembre 1949: questa è la data di nascita del Presidente Viola, che quest’anno compirà 70 anni. Esattamente domani.
Nel mezzo la trasferta di Verona. Difficile, impegnativa.
Servirà una vera e propria impresa al Bentegodi per cercare di tornare a casa con i 3 punti.
Le scoppole rimediate a Cagliari fanno ancora male e la squadra si spera abbia la giusta rabbia per fornire la risposta che tutti i tifosi si aspettano. Ovvero che quello di Cagliari sia stato solo uno scivolone (brutto, bruttissimo) che non si ripeterà.
Il Verona è una squadra solida, fisica, che ha ben figurato in tutte le partite giocate finora in questo campionato. Non a caso si trova a un solo punto di distanza in classifica dalla compagine di Montella.
E, come se non bastasse, le squalifiche pesano incredibilmente sulla formazione gigliata. Nomi illustri, titolari (finora) inamovibili: Castrovilli su tutti, ma anche Pulgar e (notizia degli ultimi minuti) anche Chiesa.
Montella deve reinventare completamente il centrocampo, inserendo Benassi e Cristoforo. Di positivo il rientro di Franck Ribery dopo la squalifica scontata. Accanto a lui Dusan Vlahovic. reduce dalla prima doppietta in serie A, unica nota positiva nella disfatta di Cagliari.
Insomma, servirà davvero un’impresa per i ragazzi di Montella.
Per poter cantare “Happy Birthday” al Presidente.