Si avvicina sempre più il tempo per la Fiorentina di traslocare. Il problema è che nessuno ancora sa dove.
A causa del vergognoso rabbercio del Franchi, la società gigliata sarà costretta a giocare lontano da Firenze per oltre due anni, creando un danno enorme alla società in termini economici oltre ad un grave disagio per il Popolo Viola, costretto a giocare a lungo “in trasferta”.
Ma il problema principale è che, ad oggi, non ci sono ancora certezze su dove sposterà la Fiorentina. Sembrano non percorribili le strade citttadine, visto che l’unica struttura alternativa, il Padovani di rugby, non raggiunge la quota minima di spettatori per la Serie A e nemmeno dopo eventuali interventi del Comune raggiungerebbe tale cifra. E la società viola non è disposta a cacciare soldi di tasca propria per un ulteriore ampliamento.
Sembrava farsi strada con forza l’ipotesi Empoli, soluzione molto vicina a casa, col presidente Corsi che aveva aperto a tale possibilità. Ma il sindaco Brenda Barnini, come fatto in precedenza, ribadisce l’impossibilità di questa soluzione. Ecco quanto raccolto da Repubblica:
“Sono ipotesi campate in aria. Se lo dicono è perché non sanno che dire. La Fiorentina che gioca in casa a Empoli è un’ipotesi che abbiamo valutato in modo approfondito e non è sostenibile purtroppo. Non c’è la giusta capienza, non c’è la viabilità, non ci sono abbastanza parcheggi. È una questione fisica, non politica, di gestione di un evento che non sarebbe compatibile con la città e con la collocazione dello stadio nel centro cittadino.“