La Fiorentina ha assoluto bisogno di stringere i tempi rigurdo la decisione sul dove giocherà la squadra nelle prossime stagioni. Entro aprile dovrà comunicare alla Lega l’impianto (o gli impianti) per la stagione 2024/2025 e per il momento il tanto acclamato “tavolo a tre” tra la società viola, il Comune di Firenze e il ministro dello Sport, non c’è stato e al momento nemmeno sembra poterci essere.

Per questo motivo ci sarebbe già stato un incontro tra il patron viola, Rocco Commisso e quello dell’Empoli, Fabrizio Corsi. Ci sarebbe l’apertura da parte del club azzurro ad accogliere la Fiorentina nel proprio impianto, resta da risolvere semmai la resistenza da parte della sindaca, Brenda Barnini, che più volte ha manifestato anche pubblicamente la propria contrarietà a tale possobilità. I problemi più rilevanti potrebbero essere quelli legati alla viabilità (ogni settimana ci sarebbe a quel punto una partita, con disagi per gli abitanti della zona) e all’ordine pubblico (tra le due tifoserie non corre decisamente buon sangue e per questo motivo ci sarebbe bisogno di un dispiego di forze anche dal capoluogo toscano).

Il “Castellani” resta comunque l’ipotesi più accreditata per la Fiorentina nella stagione 2024/2025, nonostante anche lo stadio di Empoli sarà interessato da lavori di ristrutturazione che gli faranno perdere, temporaneamente, circa 3000 posti. Con l’alternativa “Mapei Stadum” di Reggio Emilia che potrebbe essere utilizzato comunque per le eventuali gare di coppa europea.

L’ipotesi “Padovani“, proposta dal Comune di Firenze, che verrebbe ampliato anche per accogliere partite di calcio, non raccoglie i favori del patron Comisso.

Lo riporta Il Tirreno.

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