Nel calcio i numeri non sempre sono significativi e spesso sono fatti per essere ribaltati.
Ma, stando alle statistiche attuali, questa è la peggior Fiorentina da quando esistono i 3 punti a vittoria. Addirittura 7 punti in meno della scorsa stagione iniziata con Montella!

Certo non servono i numeri per capire il tracolo viola, basta vedere una partita della Viola per rendersene conto.

Giocatori irriconoscibili (che fio ha fatto l’Amrabat di Verona? E il Pulgar di Bologna? Il Castrovilli o il Milenkovic della scorsa stagione? Solo per fare alcuni esempi..) , incapaci di tirare fuori un minimo di orgoglio.

Errori su errori, passaggi sbagliati, perfino gravi problemi con i fondamentali. Ho perso il conto di quanti passaggi a Dragowski siano stati fatti oggi, con l’azione a centrocampo o addirittura alla trequarti. Zero idee, giocatori impauriti che preferiscono tornare il pallone al portiere invece che assumersi rischi e responabilità.

Ma che è successo a questi giocatori? Qualcuno pensa ad uno spogliatoio che si sia spaccato. Qualcun altro semplicemente a giocatori estremamente sopravvalutati.

La matassa è in mano a Prandelli e trovarne il bandolo sarà impresa tutt’altro che semplice.

I tifosi sono al limite della sopportazione. Dopo i Della Valle e il “vivacchiare” si è passati a un Presidente che è arrivato a Firenze riportando (sulla carta) tanto entusiasmo.
Un entusiasmo che si è via via spento con i risultati della squadra.

In un anno e mezzo di Rocco Commisso sono cambiati 3 allenatori ma il problema è sempre rimasto lo stesso: la squadra non gioca, i giocatori sono incapaci perfino di stare in campo.

Il risultato sono prestazioni imbarazzanti e una classifica che ora fa davvero paura.

Rocco Commisso sembra aver perso gran parte del suo entusiasmo dal suo arrivo a Firenze, colpa (dice lui) delle tante critiche ricevute. Forse doveva informarsi prima di comprare la società, sul come funziona il calcio in Italia e soprattutto a Firenze.

Lui che sta investendo soldi nel Centro Sportivo e che sta lottando per dare a Firenze un nuovo stadio.
Tutto vero. Ma nel mezzo c’è una squadra con problemi tecnici evidenti anche a un bambino.

I tifosi vogliono capire, chi ha sbagliato tutto? Rocco Commisso col “braccino corto”? Rocco Commisso nello scegliere le pedine della sua scacchiera? O i suoi “fedeli” lo hanno deluso”?

Certo Pradè non è l’ultimo arrivato nel calcio, ma una disfatta simile deve far riflettere.
Quali sono le colpe del DS e quali di chi ha dato certe direttive?

Gli argomenti sul piatto sono tanti e tutti senza risposta. Ma qualcuno, prima o poi, una risposta la dovrà fornire.

Perchè la pazienza dei tifosi non si “compra” con le chiacchiere, ma coi fatti.

E i fatti oggi sono impietosi per Rocco & Co.

Altro che parte sinistra della classifica….

Alessandro Mazzoni – QFR

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