Quando Firenze decide di “scendere in campo” lo fa sempre alla grande. E questa volta non sarà da meno.

Un lungo corteo di motorini e scooter che partirà dalla Coop di Ponte a Greve e raggiungerà lo stadio Artemio Franchi.

La città letteralmente “tagliata in due” come protesta per i ritardi per la costruzione del nuovo stadio. I tifosi viola si schierano dalla parte di Commisso.

Tutto il tifo organizzato viola insieme, dall’ATF al Centro di Coordinamento con lo scopo di mettere Palazzo Vecchio alle strette.

Preoccupazione da parte del sindaco Nardella, che si trova da una parte il presidente viola sempre più interessato a considerare la costruzione del nuovo stadio a Campi Bisenzio e dall’altra le accuse dei fiorentini per la vendita di pezzi della città.

L’ultima volta che il popolo gigliato scese in strada con tanto clamore fu per mandare via i Della Valle, oggi per prendere una posizione netta per la costruzione del nuovo stadio.

E, siamo certi, nessuno potrà più fare “orecchie da mercante”.

Qualche tifoso si è presentato perfino al Franchi con delle ruspe, per far capire che con la Fiorentina non si scherza.

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