Ne hanno parlato tutti, da Mourinho a Gasperini, ovviamente diretti interessatida quel gol a pochissimi secondi dal termine di Spezia-Lazio che è valso la vittoria dei biancocelesti di Sarri e tre punti fondamentali per l’Europa.

Perché quel gol, come tutti ormai sanno, era chiaramente da annullare. Bastava ua rapida visione al Var e tutto sarebbe stato chiarito, la Lazio avrebbe preso probabilmente soltanto un punto e nessuno avrebbe gridato allo scandalo.

Ma cosa è successo veramente in quei secondi di colloquio tra il direttore di gara e la sala Var? Intanto sia l’arbitro (Pairetto) che il responsabile Var (Nasca) sono stati sospesi fino al termine della stagione. Capirai, ha osservato qualcuno, visto che mancano solo tre partite e che l’errore è stato bello grosso a favore di Lotito.

Nelle ultime ore è uscito il dialogo tra Pairetto e Nasca e si è almeno chiarito cosa sia successo tra i due. Pare che il direttore di gara, infatti, abbia fatto riprendere il gioco troppo frettolosamente, senza attendere l’esito di controllo del Var. Infatti Nasca avrebbe intimato a Pairetto di aspettare a convalidare la rete, ma questi avrebbe recepito dopo qualche secondo un “ok” via radio che, di fatto, non c’è mai stato.

Un abbaglio da parte di Pairetto? Fatto sta che l’arbitro ha fatto cenno che il gol era regolare e ha fatto riprendere il gioco. A quel punto a nulla sarebbe valsa la successiva comunicazione dalla sala Var sull’irregolare posizione di Acerbi al momento dell’arrivo del pallone tra i suoi piedi.

Un errore piouttosto sciocco ma allo stesso tempo clamoroso, che finirà a “tarallucci e vino” anche stavolta, ma che per qualcuno può significare Europa SI o Europa NO. C’è in ballo una stagione e una bella quantità di soldi. Ma se non a rilevare queste cose tanto palesi, a cosa serve questo Var???

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